La regina Elisabetta ha nominato Angelina Jolie Dama onoraria (FOTO)
Oggi è un giorno che difficilmente Angelina Jolie dimenticherà. L'attrice, infatti, è volata a Londra, dove era attesa a Buckingham Palace. Secondo quanto riportato da "US Weekly", con lei erano presenti anche i figli e il marito Brad Pitt. L'intera famigliola, insomma, si è riunita per assistere ad un momento davvero speciale.
L'attrice è attivamente impegnata in diverse imprese umanitarie. Da tempo, ormai, si batte al fianco delle Nazioni Unite per combattere contro gli stupri di guerra. Proprio per questo ha ricevuto un importante riconoscimento dalla regina Elisabetta. È stata insignita del titolo di Dama onoraria di Sua Maestà. La "Dama" è la versione femminile del titolo di Cavaliere ed è il più grande onore che possa essere conferito ad un cittadino dell'Impero Britannico.
Una fonte vicina alla famiglia Pitt, ha raccontato a US Weekly di come i bambini hanno accolto l'evento. Ricordiamo che Brad e Angelina hanno sei figli, Maddox di 13 anni, Pax di 10 anni, Zahara di 9 anni, Shiloh di 8 anni e i gemellini Vivienne e Knox di 6 anni.
"I bambini erano così entusiasti di essere a Buckingham Palace. Ognuno di loro si è vestito in maniera veramente elegante."
Per l'occasione, Angelina Jolie ha indossato una gonna lunga fin sotto il ginocchio e una giacca, che ne valorizzava la silhouette grazie ad una cinta in vita. Ha optato, quindi, per un look elegante, raccogliendo i capelli dietro la nuca e puntando su dei gioielli discreti. L'attrice ha indossato degli orecchini con piccole perle e l'anello nuziale. Quando la regina le ha dato la targa, ha sorriso radiosa e ha posato la mano destra sul cuore. Come riportato dal "Daily Mail", per lei il titolo è di Dama Onoraria di Gran Croce dell'Ordine di San Michele e San Giorgio. Non essendo una cittadina del Commonwealth, infatti, può essere solo Dama Onoraria. Angelina Jolie ha dichiarato:
"Ricevere questo titolo significa tanto per me, perché si riferisce a ciò a cui ho voluto dedicare la mia vita. Lavorare con le persone sopravvissute ad uno stupro è un onore. So che per raggiungere il nostro scopo occorrerà una vita, ma io sono pronta a dedicare la mia a questa causa."