La storia di Elliott, modella in crisi che diventa uomo per lavorare

Questa è la storia di Elliott Sailors, una storia fatta di creatività figlia della frustrazione di non riuscire a lavorare come si dovrebbe. Modella bellissima, classe 1982, già testimonial per Bacardi, Ford e numerosi cartelloni pubblicitari di tutto il mondo, poi con l'avanzare dell'età arriva la crisi, il telefono squilla sempre di meno e, lentamente sparisce dalla scena. Il bisogno e la necessità la pongono davanti ad una scelta drastica: diventare uomo, ma non cambiare sesso. Via i capelli, fasciarsi il seno, cambio di abbigliamento e proporsi come modello, come una "Mrs Doubtfire" al contrario, Elliott ha così ricominciato da capo.

Ho scelto di ricominciare da capo, perché voglio avere una lunga carriera. Gli uomini non hanno bisogno di sembrare molto giovani, quindi adesso posso lavorare per molto tempo. Ho sfruttato una di quelle cose per cui stavo male da giovane, i tratti mascolini.

Il marito approva. Tra i primi tifosi su questa importante scelta c'è proprio suo marito, Adam Santos-Coy, con il quale vive a New York nel popolare quartiere di Harlem. La modella racconta al New York Post che da quando ha attuato la "transizione" e passeggiano per strada, vengono spesso scambiati per una coppia gay.

Adesso che mi vesto da uomo e tutto più semplice, spendo meno tempo per trucchi e abiti.

Elliott Sailors ha rivelato di avere avuto una transizione naturale, proprio grazie alle sue caratteristiche fisiche. Tutto è ancora più facile se pensiamo ad una carriera che continuerà almeno fino ai 40 e, qualora dovesse invecchiare bene, potrebbe sempre posare per quelle cure antietà per i cinquantenni dai capelli bianchi. Lei ci spera e sorride: "Perché no, sarebbe bello promuovere una lozione per l'uomo in crisi da mezza età".