La suocera di Belén contro la Lucarelli: “È cattiveria parlare male di Santiago”

Capita che in un giorno di metà agosto, mentre tutti sono al mare, c'è Selvaggia Lucarelli che posta sulla sua bacheca Facebook un messaggio corredato di foto della famiglia De Martino. Il messaggio è portatore di giudizi non molto carini sulla bellezza del piccolo Santiago De Martino: "Se po' dì che si sono visti bambini più belli e che con una madre così, a Santiago je poteva andà meglio, o per punizione non riuscirò più a prendere sonno perchè le gemelline di Shining mi fisseranno ai piedi del letto fino al 2018? No perchè noi gli vogliamo bene uguale a Santiago, eh". Apriti cielo. La suocera di Belén Rodriguez, Maria Rosaria Scassillo, è prontamente intervenuta per esprimere il totale dissenso su cotanta "cattiveria":

Per mia abitudine non commento mai nulla; faccio per evitare di scatenare polemiche…ma stavolta proprio no; non mi va giù!!Fin quando si toccano Stefano e Belen, diciamo che come dicono i soliti s….tupidi; fa parte del gioco;del rovescio della medaglia dell'essere famosi;quando si parla di un bambino;le bocche dovrebbero piacere…non perché oggettivamente Santiago e un bambino bellissimo; ma perché dare dei giudizi su un'anima innocente è cattiveria ; perfidia…Ricordiamo ogni tanto alla sig-ra Lucarelli che se non ci fossero persone come Stefano e Belen;lei non avrebbe motivo di esistere.E dovrebbe a quel punto imparare un vero mestiere per poter continuare dignitosamente a vivere;perché a dire il vero…non solo io;ma anche tante altre persone;non sanno sta Lucarelli che mestiere fa!!!!!!!!

Risposta al vetriolo anche da parte della Lucarelli, che si è sentita tirare in causa immotivatamente in merito ad un commento del tutto "leggero" e poco incline all'offesa:

La madre di Stefano De Martino, Maria Rosaria Scassillo, è intervenuta nella discussione qui sotto in difesa del nipote. Non mi pare che "ho visto bambini più belli" (in un post dai toni leggeri e ironici) fosse un'offesa mortale, ma il clan Rodriguez è fatto così. Girano in gruppo, si muovono in gruppo, fanno muro. Parli di uno di loro e scende in campo la famiglia a difendere, offendere, dire cose a caso. Chi minaccia di uccidermi (Cecilia), chi con un coraggio da leoni viene qui a invitarmi a trovarmi un lavoro. Non voglio dare risposte troppo facili sul lavoro duro che tirerebbero in ballo Belen e Stefano, che qui non c'entrano. Mi limito a dire alla signora che non sono io che senza Belen non esisterei. Io scrivo di mille altre cose. E' Belen che senza chi ne scrive e ne parla non esisterebbe, signora. E siccome Belen lo sa e (legittimamente) vive di questo, posta le sue foto con Santiago un giorno sì e l'altro pure. (come lei nel suo profilo, signora) C'è una sostanziale differenza. E che lei non sappia chi sia io mi pare evidente: leggesse un giornale, di tanto in tanto, magari non userebbe il punto e virgola come se piovesse in Amazzonia. E saprebbe cosa sia un accento o un congiuntivo. (l'occhietto di Santiago che lacrima è la congiuntivite, non faccia confusione signo'). p.s. Postate le foto dei tramonti a Formentera anzichè dei bambini se non volete che se ne parli e finisce lì. Del mio dicono che pare una femmina coi capelli lunghi e a me non frega una cippa.

Silenzio glaciale tra le due fazione, finché è ancora una volta la nota opinionista a irrompere in bacheca nel vano tentativo di sedare gli animi attraverso un post ironico sulla medesima foto della discordia, che stavolta mostra un evidente modifica grafica: al posto del viso del piccolo Santiago c'è quello sorridente di Brad Pitt, per avvalorare satiricamente una bellezza poco prima "oltraggiata".