La Tavassi furiosa con Remo per le foto con la trans Manila Gorio
E’ una ramanzina in pieno stile Tavassi quella con la quale si è trovato, suo malgrado, a fare i conti Remo Nicolini. L’uomo, presto papà del figlio di Claudia Losito, si è lasciato recentemente fotografare avvinghiato alla trans Manila Gorio. Gli scatti, assicura lui, sono posati e miravano a creare scalpore ma Guendalina, nonostante le giustificazioni, non pare averla presa granché bene.
Reduce dall’ultimo litigio con Margherita Zanatta, l’ex protagonista del Grande Fratello ne ha fin sopra le scatole di finire nell’occhio del ciclone a causa del gossip e, infastidita dall’ultima trovata ideata dal suo ex compagno, è sbottata nei suoi confronti, rimproverandolo con l’accusa di essersi comportato con leggerezza.
L’ira di Guendalina Tavassi: “Proteggo mia figlia”
Lo sfogo della Tavassi punta, una volta per tutte, a fare in modo che Remo prenda atto delle sue responsabilità e capisca che sui soli falsi scoop non può certo costruire una carriera. Proprio lei che, con le foto hot con Ferdinando Giordano, lanciò una chiara provocazione, adesso dice:
Ogni tanto mi chiama o mi manda messaggi, dice che mi ama e che gli manco, mi parla di tutto tranne che di sua figlia. Non abbiamo un gran rapporto ma gli voglio bene, in fondo ci ho passato otto anni della mia vita e ci ho fatto una figlia, ma sono molto arrabbiata con lui. E' uscito sui giornali con la sua nuova fiamma, la trans Manila Gorio. Non ho nulla contro i trans, ma trovo di cattivo gusto per lui che è il padre di mia figlia farsi fotografare in questi atteggiamenti. Gaia non sa ancora nulla ma non voglio che entri in edicola a comprare le figurine e trovi suo padre sul giornale che bacia un trans. Oppure lo venga a sapere dagli amichetti: i bambini sono molto schietti, parlano, prendono in giro.
Per difendere la piccola Gaia, dunque, la Tavassi è ancora disposta a tirare fuori le unghie. Dopo i litigi in tv con Remo, dichiara di averne avuto abbastanza e si augura che lui, comprendendo il suo stato d’animo, possa fare lo stesso. Difficile sapere se Nicolini raccoglierà o meno il suo appello. Anche a lui – l’ha ampiamente dimostrato – la popolarità piace e, adesso che ne ha assaggiata in buona misura, non intende certo rinunciarvi. Il prezzo da pagare è relativo e, per il momento almeno, meno importante.