La vergogna di Mark Salling, già libero su cauzione dopo i reati per pedopornografia

È difficile immaginare che uno dei modelli di riferimento dei teenager di mezzo mondo sia in realtà una sorta di mostro, sbattuto in prima pagina per aver commesso uno dei reati più difficili da mandar giù. Mark Salling, il Noah di "Glee", è stato arrestato due giorni fa per possesso di materiale pedopornografico. La sua vita è cambiata nell'istante in cui sono scattate le manette. I suoi account social sono diventati un bacino di rancore, tra commenti lividi e rabbiosi di quanti solo tre giorni fa lo amavano e lo apprezzavano. Trasportato in carcere, dagli Usa sono apparse gli scatti di lui rannicchiato nel sedile posteriore di un auto mentre cerca di nascondere il suo volto con dei fogli di carta.

L'attore ha trascorso solo due giorni di carcere perché è stato già liberato su cauzione fissata a 20mila dollari e versata ieri. La vita di Mark Salling adesso è cambiata radicalmente, stando a quanto riportato da UsaNewsco alcune aziende che avevano contratti di sponsorizzazione con Mark Salling, avrebbero già stracciato tutto.

I precedenti: denunciato dalla ex compagna

Mark Salling era già noto per episodi poco lusinghieri. Nel 2013 era stato denunciato dalla sua ex compagna, Roxanne Gorzela, per molestie e per averla costretta a fare sesso senza precauzioni. Successivamente, sorpreso dalla Gorzela a letto con un'altra donna, l'attore l'avrebbe maltratta e spintonata, causandole diversi lividi. Il tribunale di Los Angeles non accusò l'attore di nessun reato. Nato e cresciuto a Dallas, nel Texas, Salling ha debuttato come attore a soli quattordici anni nel film "Inferno a Grand Island". Appassionato di musica, è un polistrumentista. Suona chitarra, pianoforte, batteria, fisarmonica e basso. Ha anche debuttato nel mondo della musica nel 2007 con un disco solista dal titolo "Smoke Signals", accreditato come Jericho. Entrò nel cast di "Glee" nel 2009.