La versione di Marco Carta sul concerto a Quartucciu
Il concerto di Marco Carta a Quartucciu si è risolto in un’enorme polemica che ha visto schierarsi, da un lato, Marco Carta e i suoi numerosi fan e, dall’altro, la Protezione Civile del comune di Quartucciu e parte della stampa. A scatenare le polemiche, il concerto di venerdì 2 settembre, la conclusione della tournee estiva dell’artista sardo che è tornato nella sua terra per chiudere in bellezza quest’ultimo anno trascorso in giro per l’Italia. Presenti all’evento, oltre ai suoi numerosi sostenitori, anche tanti suoi familiari che hanno potuto assistere al concerto da una postazione di riguardo, la stessa che ha dato origine allo scontro tra Carta e la security.
La rabbia di Marco sul palco
L’artista, reduce dallo scontro su Facebook con Simonetta Spiri, approfitta della sua posizione sul palco per chieder agli uomini della security di non obbligare sua nonna a lasciare la postazione da lei occupata, proprio sotto il palco. Il momento, documentato nel video allegato, mostra l’artista alle prese con uno scontro di volontà ingaggiato con gli uomini della sicurezza ai quali chiede di far ritornare la nonna alla postazione occupata fino a poco tempo prima. In caso contrario, si sarebbe rifiutato di continuare a cantare. Risolto questo inconveniente, l’artista ha potuto proseguire col concerto come se nulla fosse accaduto, dato l’esaudimento delle sue richieste.
Il concerto di Marco Carta a Quartucciu
La rabbia di Marco Carta sul palco del concerto di Quartucciu
Il commento dell’Assessore Paini
A commentare con biasimo l’atteggiamento del giovane artista è stato l’Assessore della Protezione Civile del Comune di Quartucciu, Simone Paini, che all’indomani della conclusione dell’evento, si è espresso in maniera piuttosto negativa rispetto all’atteggiamento di Marco. Il ragazzo, che in questa stagione ha già dovuto affrontare le critiche per il flop al Teatro Lirico di Cagliari, si è visto piovere addosso la risposta piccata dell’uomo che, all’indomani del concerto, ha commentato:
Il signor Marco Carta già al suo arrivo nel pomeriggio ha creato situazioni di pericolo, avvicinandosi alle persone in attesa di entrare al concerto, chiedendo che la sicurezza venisse allontanata e creando nel contempo scompiglio, con diverse persone che sono state soccorse per malore. Per quanto riguarda la presenza di persone sotto il palco, in questo caso parenti e amici dell'artista, sia il piano di sicurezza che elementari regole di svolgimento delle manifestazioni, non consentono che nessuno possa assistere all'evento in quella posizione, ad eccezione delle persone addette alla sicurezza. L'artista ha inoltre commesso palesi violazioni al codice della strada, prima del concerto, sostando con il suo autoveicolo sulle vie di fuga e non utilizzando l'uscita di servizio prevista per gli artisti ma passando sul prato in cui era già presente parte del pubblico ed al termine il cantante, probabilmente preso dal nervosismo o da mania di eccessivo protagonismo, ha effettuato una pericolosissima uscita a grande velocità dall'area in cui ancora era presente del pubblico, rischiando di investire alcune persone. Per tale motivo, la Polizia Municipale di Quartucciu ha emesso un verbale per violazione dell'articolo 141 comma 3 e 8, che prevede una sanzione di 80 euro più una decurtazione di 5 punti dalla patente.
La versione di Marco
Completamente diversa da quella fornita dall’uomo, è la versione raccontata dallo stesso Marco che, sulla sua pagina Facebook, ha voluto raccontare la sua verità, esprimendo allo stesso tempo il suo biasimo per alcuni giornalisti colpevoli, a suo avviso, di aver fornito una versione distorta della realtà:
Essere giornalisti vorrebbe dire essere informati, essere giornalisti teoricamente vorrebbe dire dare la possibilità alla gente del sapere, si da per scontato (intendo la verità). Un grande plauso a una certa Giorgia Daga che disinforma l'opinione pubblica con dipinti surreali del mio live di ieri sera dando adito ai corrotti. Questo é il risultato di chi è in serie B e ha bisogno di questi fatti per scrivere un articoletto. Perché per me la musica non è mai passata in secondo piano.
Questa la risposta del giovane in merito ad alcuni articoli circolati sul web che non hanno incontrato la sua approvazione perché responsabili, secondo il giudizio di Carta, di aver raccontato in maniera distorta solo dieci minuti di concerto, quelli in cui l’artista è sbottato sul palco. Successivamente, appresa la critica dell’Assessore, Marco ha chiesto ai suoi fan (gli stessi accusati da Simonetta Spiri di averla minacciata), materiale foto e video del concerto, in maniera tale da poter fornire una prova di come sarebbero andate realmente le cose:
Qualcuno ha cortesemente le riprese del dopo prova? quando sono andato via con la macchina (a 5 km orari) sul prato con la security che mi indicava la strada?? sarebbe fondamentale. Grazie, chi ce l'ha mi contatti al più presto! Grazie world… grazie per essermi cosi vicini!