La villa di Dolce e Gabbana a Stromboli venduta per 6 milioni di euro
Un misterioso imprenditore italiano si è aggiudicato la villa da sogno di Dolce e Gabbana sull'isola di Stromboli per ben 6 milioni di euro. "La Villa sotto il Vulcano", o "La Casa dei Selvaggi", come l'avevano ribattezzata i due stilisti consiste in 500 metri quadrati di puro lusso e stile architettonico a strapiombo sul mare e gode di una veduta mozzafiato sul vulcano, che regala atmosfere straordinarie. Erano gli anni '90 quando era stata acquistata da un artista svizzero: i due stilisti ne avevano fatto un simbolo di libertà e gioventù. Poi, nel 2019, la decisione di metterla in vendita, ad un prezzo da capogiro, affidandola alla Lionard Luxury Real Estate, prestigiosa agenzia immobiliare di lusso a Firenze
Le caratteristiche della villa
La villa, un tempo di Dolce e Gabbana ha caratteristiche decisamente lussuose. Una superficie interna da 235 mq ed esterna da 290 mq, 7 camere da letto, 9 bagni, terrazze panoramiche con affaccio sul mare e sul vulcano, zona relax esterna, finiture di pregio, accesso diretto al mare, eliporto a 1 km di distanza. Le immagini rese disponibili dall'agenzia immobiliare sono molto chiare nel descrivere una residenza splendida, immersa nella tranquillità dell'atipica isola. "La residenza – dice la descrizione – protesa su di uno sperone di roccia a picco sul mare, nasce dalla perfetta fusione di tre tipiche costruzioni locali dai profili sinuosi e dal colore bianco candido, armonicamente inserite in questo luogo di incontro tra uomo e paesaggio". Esterni tutti in bianco, mentre gli interni dell'abitazione sono lavorati con le fantasie che hanno sempre contraddistinto lo stile dei due imprenditori, uniti all'artigianato locale.
Le feste mondane di Dolce e Gabbana a Stromboli
La villa di Stromboli è stata teatro di feste con ospiti di tutto rilievo, da Madonna, a Naomi Cambell, Tom Cruise e tanti altre star internazionali che hanno regalato alla villa uno scintillante periodo di vita mondano, nella tranquilla isola siciliana. "L’abbiamo sempre definita la Casa dei Selvaggi, quella dove potevamo girare a piedi nudi e fare un certo tipo di vita", avevano raccontato i due stilisti in un’intervista al Corriere. "Quella dove ognuno poteva fare ciò che gli pareva, che fosse fare colazione con brioche e granita o uova e bacon. Sempre un viavai di amici". Gli ospiti spesso arrivavano in elicottero o tramite yacht, "la villa si accendeva come una lampada meravigliosa", raccontavano gli abitanti dell'isola.