La vita privata di Luciano Spalletti è bellissima: una moglie, tre figli e un agriturismo
Luciano Spalletti è il nuovo allenatore del Napoli. Nel giorno della sua presentazione ufficiale a Castelvolturno sono venute fuori tante curiosità attorno all'allenatore nato il 7 marzo 1959 a Certaldo, in provincia di Firenze. L'allenatore è stato protagonista, suo malgrado, di Speravo de morì prima, la serie su Francesco Totti in cui Gian Marco Tognazzi interpreta il suo ruolo, un po' nevrotico e un po' meschino, e ci sono state le prime parole del diretto interessato sull'argomento ed sono state molto polemiche: "Mi spiace che non abbia avuto grande successo e che abbia ricevuto critiche e se me l'avessero detto prima io un paio di scene per fargli fare il pieno ce l'avevo. Bastava far vedere quello e io gli facevo alzare l'audience". La vita privata di Luciano Spalletti è ricca: sposato con Tamara Angeli, hanno tre figli: Samuele, Francesco detto Chicco e Matilde.
La famiglia di Luciano Spalletti
Luciano Spalletti, nato sotto il segno dei Pesci come suggerisce anche la canzone di Antonello Venditti, è un appassionato della vita bucolica. È sposato con Tamara e con sua moglie gestisce l'agriturismo La Rimessa nella zona del Chianti dove vive. Il primo incontro tra lui e la sua futura moglie avvenne nel "Golfo dei Poeti", ovvero il Golfo di La Spezia. Lui ha raccontato così la sua famiglia: "È lì che ho incontrato il mio sensibile bestione Samuele, il mio autoritario chitarrista Federico e la mia principessa Matilde".
Il suo agriturismo e le sue passioni
Luciano Spalletti è un grande amante del vino, di cui è anche produttore. Il suo agriturismo La Rimessa è un posto rigenerante che si trova proprio nella zona del Chianti, dove si produce uno dei vini rossi più buoni e importanti d'Italia. La Rimessa della Famiglia Spalletti è una tenuta di circa 50 ettari che si trova nei pressi di Montaione e si ritrova in un paesaggio bellissimo, immerso tra vigneti e uliveti.
Nella fiction su Francesco Totti
Sulla fiction "Speravo de morì prima", in conferenza stampa", Luciano Spalletti è stato polemico: "Poteva farla su di lui la fiction", in riferimento a come l'allenatore viene impersonato: "Sono felice di avergli dato la possibilità di farci una fiction, ma aveva i contenuti per farla venire benissimo. Mi spiace che non abbia avuto grande successo e che abbia ricevuto critiche e se me l'avessero detto prima io un paio di scene per fargli fare il pieno ce l'avevo. Bastava far vedere quello e io gli facevo alzare l'audience. Ci sarà spazio per le cose meno importanti, non voglio sottrarmi a parlare di Totti".