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Lapo Elkann dopo la rapina la multa: i soldi non erano dichiarati

La brutta avventura dell’imprenditore Fiat si è trascinata in una fastidiosa vicenda legale. Dopo la rapina in Uruguay Lapo dovrà rispondere della grossa somma di denaro introdotta nel paese senza dichiarazione.
A cura di Laura Balbi
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La brutta avventura dell'imprenditore Fiat si è trascinata in una fastidiosa vicenda legale. Dopo la rapina in Uruguay Lapo dovrà rispondere della grossa somma introdotta nel paese senza dichiarazione.

Le vacanze di Lapo Elkann e Goga Ashkenazi sono state rovinate dalla rapina in villa di 3,5 milioni di euro. Un danno al quale si aggiunge il furto di ben 17 gioielli dell'imprenditrice kazaka compagna del rampollo di casa Fiat. Secondo quanto riferito dai media uruguayani oltre a chiarire le dinamiche della rapina, Lapo sarebbe anche chiamato a rispondere legalmente della grande somma di denaro introdotta nel paese senza dichiarazione. Elkann sarebbe a rischio di una sanzione di ben 25 mila euro per non aver specificato all'ingresso in Uruguay di avere con se una cifra superiore ai 10 mila dollari. La normativa infatti parla chiaro:

Le leggi dell'Uruguay stabiliscono che ogni somma superiore ai 10 mila dollari a persona deve essere dichiarata nel modulo che i turisti ricevono quando entrano nel paese. Elkann non ha informato le autorità dei 25 mila euro che aveva con sè quando è entrato in Uruguay insieme alla fidanzata.

Un danno che si aggiunge al precedente per lo sfortunato erede, che dovrà rispondere di quei soldi portati con se in Uruguay prima del furto. Goga non subirà lo stesso destino per quanto riguarda i suoi gioielli, per i quali non è prevista alcuna multa. La legge non obbliga alla dichiarazione per i preziosi e per altri strumenti monetari come gli assegni.

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