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Lapo Elkann: “Io e Joana non ci nascondiamo niente, neanche i codici sblocco dei nostri telefoni”

Un amore è davvero forte se non ha segreti e se è in grado di scambiarsi persino i codici sblocco degli smartphone. Lo ha dimostrato anche il film campione d’incassi “Perfetti Sconosciuti” e lo dimostra anche Lapo Elkann che conferma: “Non ci nascondiamo niente. Abbiamo i codici del telefono l’uno dell’altra”. Il matrimonio è sempre più vicino.
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Un amore si può dire davvero forte se è in grado di scambiarsi anche i codici sblocco degli smartphone. Sembra un particolare irrilevante, ma "Perfetti Sconosciuti" insegna che in realtà non è così. Il rapporto tra Lapo Elkann e Joana Lemos sembra così perfetto, da poter superare anche la terribile prova dello scambio dei cellulari. In una intervista al settimanale 7 del Corriere della Sera, Lapo Elkann lo dice senza fronzoli: "È una donna che mi porta su ed è la prima che non sta con me per la visibilità o i soldi. Non ci nascondiamo niente. Abbiamo i codici del telefono l’uno dell’altra". 

Le parole di Lapo Elkann

È confermato che il rampollo degli Agnelli viaggia a forte velocità verso un matrimonio felice con Joana Lemos. È da quasi un mese, più o meno dopo la partecipazione di Lapo Elkann a Domenica In, che non si parla che di loro. Lei è la donna che ha cambiato tutte le prospettive di vita del ribelle imprenditore, che adesso vuole mettere su famiglia.

Ha vinto la Parigi-Dakar. Sa che vuole dire cavalcare le dune e quindi avere a che fare con una persona non facile: io non sono molle, non sono inattivo. Durante il lockdown, abbiamo fatto la campagna Never Give Up per la Croce Rossa, abbiamo portato gli igienizzanti a Locri, due ambulanze per i disabili in Sicilia, abbiamo distribuito le pizze a Napoli, i pasti a Milano, le mascherine negli ospedali, siamo andati ad aiutare in Spagna e in Portogallo. […] Ero in un ristorante e ho visto uno sguardo che era una forza della natura. Poi, ho visto anche il resto e mi è piaciuta in tutto. Ci ho provato subito in modo “lapesco” e mi è andata male. Le ho scritto un messaggio: ti voglio. La volevo molto prima che lei volesse me. Non ha risposto. Ho dovuto ricominciare in modo “lapesco-romantico”: costruire un rapporto dove ci si conosce, si vedono nello sguardo passioni, valori, la voglia di presente e di futuro.

Le cose che abbiamo in comune

"Le cose che abbiamo in comune" la cantava Daniele Silvestri, ma Lapo Elkann ne fa una cover nelle sue dichiarazioni, rivelando tutti gli aspetti, tutti i punti di contatto che fanno di Joana Lemos la donna più importante della sua vita.

Lei ha molte cose mie: determinazione, costanza, caparbietà, bontà, generosità. Come me, dà così tanto agli altri che a fine giornata può essere sfinita. È una donna che mi porta su ed è la prima che non sta con me per la visibilità o i soldi. Non ci nascondiamo niente. Abbiamo i codici del telefono l’uno dell’altra. È probabilmente la prima volta che non sono birichino, non guardo altrove e non ho più il complesso del seduttore. Prima, ero insicuro e la mia donna doveva piacere agli altri. Con lei voglio costruire una vita, vedo una prospettiva lunga.

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