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Lara Gilmore, l’autismo e l’arte dei tortellini: “Così Bottura ha creato un ponte con nostro figlio”

Lara Gilmore, moglie dello chef Massimo Bottura, ha raccontato la loro storia d’amore. Ha parlato, poi, dell’importante progetto del laboratorio Il tortellante che permette ai giovani affetti da autismo di trovare nuovi stimoli grazie all’arte del tortellino.
A cura di Daniela Seclì
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Lara Gilmore, moglie dello chef Massimo Bottura, si è raccontata su Quotidiano Nazionale, spaziando dalla sua storia d'amore all'importante laboratorio Il Tortellante, che permette ai ragazzi autistici come suo figlio Charlie, di trascorrere del tempo insieme, facendo un'attività stimolante e creativa come quella di fare i tortellini.

I ragazzi autistici coltivano il futuro con l'arte del tortellino

Il laboratorio il Tortellante richiama un po' l'idea di PizzAut. In entrambi i casi, si tenta di coinvolgere i ragazzi affetti da autismo in attività che permettano loro di trovare nuovi stimoli, di coltivare il loro futuro e di sentirsi parte della società. Tutto ha avuto inizio con il gruppo Aut Aut, formato da mamme che conoscono da vicino l'autismo e hanno notato come i ragazzi, dopo la scuola, restassero senza un progetto. Così, hanno pensato di dare vita al laboratorio Il Tortellante, dove le massaie insegnano ai ragazzi come produrre i tortellini:

"Fare un tortellino richiede applicazione, precisione, costanza. Al Tortellante i ragazzi sono accompagnati da operatori sanitari e volontari, hanno i loro tempi, si sentono protagonisti. Già il primo giorno i ragazzi hanno confezionato i tortellini e se li sono divisi fra loro. Alla sera ogni famiglia li ha cotti e mangiati: i ragazzi hanno compreso che quel lavoro era stato utile, perché erano stati loro a preparare la cena. Questo ha dato loro un enorme entusiasmo che si rinnova tuttora".

Lara Gilmore ha spiegato che la prossima primavera potrebbero aprire un locale di vendita. Questa iniziativa per i ragazzi significa "futuro, lavoro, identità" e ha permesso ai genitori di sperimentare nuovi modi per entrare in relazione con i figli:

"Massimo, per esempio, faticava a relazionarsi con Charlie: il tortellino è divenuto come un ponte fra loro, è cresciuto un rapporto bellissimo. Charlie si è diplomato, frequenta l’università e diverse mattine le trascorre al Tortellante".

La storia d'amore tra Lara Gilmore e Massimo Bottura

Lara Gilmore, poi, ha raccontato la storia d'amore che sta vivendo con Massimo Bottura. Si sono conosciuti nel 1993, quando lo chef sbarcò a New York in cerca di nuove sfide. Lei, laureata in storia dell'arte, capitò con un amico nel locale in cui lavorava Bottura: "Mi dissero che stavano cercando una persona che potesse stare al bancone del bar per fare i cappuccini. È cominciato tutto così". Si innamorarono e nel 1995, lui le chiese di sposarlo:

"Cosa ammiro di lui? È molto intuitivo, velocissimo ad afferrare un pensiero. Quando gli balena un’idea, la fa subito cara e cerca di metterla in azione. Un vulcano. In lui ho visto subito una persona che aveva la capacità di realizzare le cose, e non solo di immaginarle. Io sono più riflessiva, a volte mi pongo molti dubbi".

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