Laura Chiatti sulla malattia di Marco Bocci: “Ora voglio scrollarmi di dosso la paura della morte”
"Un herpes alle labbra mi è arrivato al cervello", con queste parole lo scorso settembre, Marco Bocci ha svelato ai fan il problema di salute che ha dovuto affrontare. Per fortuna, una volta individuata la causa del suo malessere è andato tutto per il verso giusto. Al suo fianco la moglie Laura Chiatti. L'attrice ne ha parlato sulle pagine del settimanale ‘Grazia':
“Gli ho detto ‘Ti prometto che tutte le notti sarò qui’. Dovevo girare un film, e nonostante Marco mi dicesse di non rinunciare, ho deciso di annullarlo. Non me la sentivo, volevo stare con mio marito. […] Su Explora mi è comparsa una frase di Ayrton Senna: ‘Non esiste curva che non si possa superare’. Una specie di frase mistica per me. Gliel’ho scritta sull’armadietto dell’ospedale”.
Laura Chiatti, da donna profondamente innamorata del suo uomo, ha affrontato l'accaduto con grande coraggio, trasmettendo la sua forza anche al marito: “È successa una cosa strana: come se qualcuno mi avesse preso il corpo e mi avesse detto: ‘Siediti, ci penso io'”.
I problemi di salute della madre dell'attrice
Il 2018 è stato un anno decisamente complicato per Laura Chiatti. Anche la madre dell'attrice, infatti, è stata ricoverata a causa di alcuni problemi di salute non meglio precisati. Per la moglie di Marco Bocci la famiglia ha la priorità su tutto. Dunque, anche in quel caso, ha accantonato per un attimo il lavoro per dedicarsi ai suoi affetti: “Stavo girando un film, l’ho fermato per una settimana. Quando l’ho ripreso, perché dovevo comunque finirlo, non ho comunque abbandonato mia madre. Dormivo in ospedale. Alle tre mi venivano a prendere per arrivare sul set alle sei. Finito di girare tornavo da mamma”.
Le tracce di un anno difficile
Laura Chiatti è sempre stata una donna coraggiosa ma quest'anno l'ha messa a dura prova. Dopo mesi così difficili da sostenere sia emotivamente che fisicamente, spera di scrollarsi di dosso la paura della morte: "A conclusione di quest’anno complicato mi è venuta un’ansia che prima non avevo, mentre in passato ho eseguito sei volte la manovra sui miei figli che stavano per soffocare. È bello non aver paura della morte. Voglio scrollarmi di dosso questa paura al più presto”.