Laura Fernee, troppo bella per lavorare: “Mi sono dovuta licenziare”
Può la bellezza limitare alcuni aspetto della propria vita? Non sono in tanti a reputare l'avvenente aspetto fisico come un elemento negativo, anzi. Tuttavia alcune recenti notizie sembrano smentire il sentire comune: nel caso del bellissimo Omar Al Borkan Gala la sua bellezza gli è costata l'espulsione dal proprio paese d'origine visto che è stato considerato una “fonte di distrazione troppo pericolosa per le donne". Arriva dal Regno Unito un'altra storia destinata a far discutere: il DailyMail ha raccontato le vicissitudini di Laura Fernee, giovane inglese costretta a licenziarsi perché troppo bella. A 33 anni è "costretta" a vivere in un appartamento nell'elegante e costoso quartiere di Notting Hill che i suoi genitori le pagano visto che da 24 mesi non lavora più: ha abbandonato la sua occupazione di ricercatrice scientifica da 30.000 sterline l'anno a causa dei colleghi e della sua bellezza.
"Le mie colleghe mi odiavano" – Snella e dallo sguardo ammiccante, come mostrano le foto pubblicate dal quotidiano inglese DailyMail, Laura ha raccontato il suo "calvario": ostracizzata dalle donne e oggetto del desiderio sessuale degli uomini, non è riuscita a reggere lo stress quotidiano e dopo tre anni ha mollato il suo lavoro nel 2011 e oggi vive grazie ai risparmi di mamma e papà. Rivela di aver vissuto per anni sotto pressione, vittima delle morbose attenzione dei suoi colleghi:
I colleghi uomini erano interessati a me solo in riferimento al mio aspetto fisico. Volevo che riconoscessero i miei risultati scientifici e la mia professionalità, ma tutto quello che vedevano in me era il mio volto e il mio corpo. Anche in laboratorio, con il camice addosso e struccata, continuavano ad importunarmi a causa della mia avvenenza. Non c'era nulla che avessi potuto fare per fermarli. Per quanto riguarda le donne con cui lavoravo erano convinte che io fossi carina quindi stupida, non riuscivano a prendermi sul serio e, a causa della propria insicurezza erano gelose di me. Quando si sono accorte di quanto fossi brava nel mio lavoro mi hanno odiato forse anche più di prima.
I genitori le pagano l'affitto a Notting Hill – Oggi Laura Fernee vive a Notting Hill, il quartiere in cui ogni londinese sogna di vivere almeno un mese nella propria vita, e i suoi genitori pensionati le pagano l'affitto e le bollette dell'appartamento per un ammontare di 2.000£ mensili. Le offrono mensilmente una paghetta di 1.500£ per i suoi abiti, scarpe e accessori firmati; 700£ per il parrucchiere; 320£ per la palestra e 1.000£ per le uscite con gli amici. Viziata e bambocciona? Lei non ci sta e replica così alle critiche:
Non sono pigra e non sono una bambocciona. La verità è che l'aspetto fisico mi ha causato tanti problemi e quando anche l'ambiente lavorativo è diventato un problema ho lasciato perdere. Ho deciso che il lavoro non fa per me, al momento. Non è colpa mia, non posso essere diversa da quello che sono.