Le confessioni di Diana a 20 anni dalla morte, dai tradimenti di Carlo al suo amore segreto
L'ennesimo documento su Lady Diana, a quasi vent'anni dalla morte. Sulla principessa, negli ultimi anni, siamostati abituati a leggere qualsiasi cosa, dalle tesi di stampo comoplottista alle informazioni sparse, quelle relative al suo rapporto con il marito Carlo, la famiglia reale e la vita sentimentale dopo il matrimonio, che hanno in quache modo disegnato la Diana post mortem. Ma adesso una serie di registrazioni provenienti da conversazioni ufficiali avute dalla donna pochi anni prima della morte, potrebbero sconvolgere i sudditi.
Diana, in her own words, questo il titolo del documentario che l'emittente Channel 4 si appresta a mandare in onda domenica 6 agosto (qui il trailer) dopo che persino l'emittente pubblica, anni fa, si era tirata indietro dal farlo. La sostanza è fatta di registrazioni effettuate durante le conversazioni che Lady D ebbe con Peter Settelen, un professore americano che tra il 1992 e il 1993 le insegnò a parlare in pubblico. Nei colloqui, registrati a Kensington Palace quattro anni prima della scomparsa della principessa, c'è di tutto, dalle confessioni sulla bulimia alle difficoltà del rapporto con il marito, destinato a naufragare per il totale disinteresse di lui e la presenza di Camilla. Diana racconta a Settelen del suo incontro con la regina nel quale le espone le difficoltà di un rapporto matrimoniale verso il quale Carlo era completamente disinteressato:
Andai dalla ‘Grande Signora' piangendo e le dissi: ‘Cosa devo fare?' E lei mi rispose: ‘Non so cosa devi. Carlo è senza speranza'. E quello fu il suo ‘aiuto'".
Carlo e le amanti
Da queste conversazioni ne esce un Carlo completamente distrutto. Diana racconta di aver provato a parlare col marito dell'evidenza di un suo totale distacco, oltre alla presenza di Camilla che, come raccontato da altri testi in passato, Diana sapeva rappresentasse l'amore per Carlo: "‘Perché? Perché ti tieni questa donna intorno? – Dice Diana – E lui rispose: ‘Mi rifiuto di essere l'unico principe del Galles che non ha mai avuto un'amante'".
L'amore segreto di Diana
Emerge inoltre l'amore della principessa per Barry Mannakee, un agente della squadra a protezione della Famiglia Reale che più tardi morì in un incidente di motocicletta. Dalle parole di Diana emerge la consapevolezza che per quell'uomo sarebbe stata disposta a mollare tutto:
Quando avevo 24 anni, mi innamorai profondamente di qualcuno che era parte di tutto questo.[…] Non avrei mai giocato con il fuoco, ma lo feci e mi bruciai. Tre settimane dopo che se ne era andato, rimase ucciso in un incidente di moto. Ed era stato la cosa più bella che avessi avuto".