Le Iene a Napoli: Ambulanza trasporta i morti, il video
Il caro estinto, mai espressione fu più appropriata. Nella Napoli di oggi, che ci tiene a mantenere le tradizioni di ieri, quando un parente lascia questa valle di lacrime (facendo spesso il gesto dell’ombrello), lascia anche un bel conto da pagare, oltre alle spese dell’inumazione e della bara, c’è anche il trasporto con l’ambulanza. “Con l’ambulanza! Ma è già morto!” direte voi, che vivete tranquilli nella verde padania, e infatti ha dell’incredibile il servizio della iena Giulio Golia, che la scorsa settimana è stato l'autore del cliccatissimo video: Le Iene: la tecnica Zamboni per la sclerosi multipla
La tradizione vuole che una sorta di camera ardente venga allestita nella casa del defunto, per consentire ai parenti e agli amici di fare le cosidette condoglianze, e portare, se sono proprio tradizionalisti napoletani, lo zucchero e il caffè, come si vede nelle commedie di Eduardo de Filippo.
Ma non tutte le morti avvengono in casa, spesso il cadavere si trova in ospedale, e secondo la legge non può essere mosso prima di un certo periodo. E proprio qui intervengono le ambulanze, che con tanto di sirena portano i morti nelle case, facendosi pagare profumatamente.
Le Iene quindi, indagano su quello che a Napoli, (ma non solo) è un vera e propria gallina dalle uova d’oro, la morte e i suoi riti.
Stefano Brosca