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Le lettere inedite di Maria Callas: “Onassis un porco che mi ha tradita, me la pagherà”

Un documentario presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma racconta la Maria Callas innamorata, la donna diventata una diva che rischiò di impazzire di fronte al tradimento dell’uomo che amava. Onassis non si limitò a tradirla, addirittura la contrappose a un’altra icona: Jackie Kennedy.
A cura di Stefania Rocco
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Un documentario presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma promette di raccontare la Maria Callas segreta, il soprano indimenticabile che si spogliò dei panni della diva per vestire quelli più comuni di una donna follemente innamorata, ferita nell’orgoglio di fronte alla decisione di Aristotele Onassis, l'uomo che amava, di lasciarla per un’altra. È la ricostruzione di un affronto che fece scandalo, quello che dovette subire un’artista acclamata in tutto il mondo, vezzeggiata come le più grandi star per poi essere messa da parte per un’altra icona: Jacqueline Kennedy.

Il documentario che ne racconta la storia

È di Tom Volf il documentario Maria by Callas, presentato oggi in anteprima alla Festa del Cinema di Roma in attesa dell’uscita ufficiale prevista per il 2018. Racconta la vita della donna dietro la diva, l’ascesa di una bambina soggiogata da una madre padrona che seppe farsi spazio nel mondo, piegandolo al suo volere negli anni di più fulgido splendore.

L’amore tra Maria e Onassis

Il documentario rende pubbliche alcune lettere vergate a mano dalla Callas prima della morte avvenuta nel 1977. In quegli scritti Maria raccontava l’incontro travolgente con l’armatore greco Aristotele Onassis, un uomo per il quale si decise a mettere fine al matrimonio con Giovanni Battista Meneghini: “Conobbi Aristotele Onassis, un uomo affascinante, sincero, spontaneo, nel 1957. Diventammo amici. Mi faceva sentire la regina del mondo”. In quelle lettere Maria menziona poco l’amore con Meneghini, del quale ricorda solo: “Non amava me ma quello che rappresentavo”.

Il tradimento con Jackie Kennedy

La passione che Onassis seppe ispirarle, però, la condusse sull’orlo della distruzione. Era il 1968 quando l’armatore decise di accantonare la passione per la diva della musica lirica a favore di un progetto ben più ambizioso: quello di sposare Jacqueline Kennedy. La Callas, messa da parte da Onassis che si rifiutò di sposarla per poi marciare alla conquista di Jackie, scrisse dell’ex amante:

Onassis mi fece diventare un animale domestico. Fu come se avessi preso un colpo in testa. Cercherò di sopravvivere. Ho abbandonato una carriera incredibile: è facile dire niente rancore. Prego Dio per superare questo momento. Se cerco un Principe Azzurro? Spero di incontrare un vero uomo che mi accetti per quello che sono. È un porco. Mi ha tradita.

In quelle lettere, che Maria indirizzò soprattutto al suo mentore, Elvira de Hidalgo, la Callas progettava la sua vendetta: “Venni a sapere della sua storia con Jaqueline Kennedy dai giornali. La pagheranno entrambi”. Quel proposito non si realizzò mai.

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