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Le migliori bufale del 2014, un anno ricco di fatti (davvero) incredibili

Il 2014 è stato un anno ricco di bufale. Dalla ragazza con tre seni al redito di cittadinanza da 600 euro passando per i clown che rapiscono bambini. E voi quanto siete stati creduloni?
A cura di Stefania Rocco
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Misurerete il vostro grado d’ingenuità “telematica” semplicemente scorrendo la lista delle migliori bufale del 2014, notizie assolutamente infondate ma che si sono diffuse a macchia d’olio sui social network, seminando il panico tra gli utenti. A qualcuna avrete creduto, a qualcun’altra meno ma la verità è che ci sono cascati un po’ tutti. Dalla donna con tre seni passando per il famoso reddito di cittadinanza di 600 euro, ce n’è davvero per tutti i gusti. E voi le avete davvero smascherate tutte?

Facebook, la bufala sulla privacy

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Verso la fine di novembre ha cominciato a circolare su Facebook uno status diventato poi virale – e parecchio copiato – relativo a una speciale richiesta di protezione del proprio account. Con tale stato, pensavano i più, Facebook non sarebbe stato autorizzato a memorizzare e divulgare informazioni di natura personale. In realtà si trattava solo dell’ennesima catena di Sant’Antonio: non basta uno stato a proteggere la propria privacy sul web.

Justin Bieber e l’orso

Clamorosa la bufala che ha avuto per protagonista Justin Bieber. Si raccontava che un uomo in un bosco in Russia sarebbe riuscito a scampare all’attacco di un orso grazie alla suoneria “Baby” impostata sul suo telefono cellulare. L’orso sarebbe scappato non riuscendo a sopportare l’ascolto della musica del giovane divo.

La ragazza con tre seni

Era riuscita a catturare l’attenzione dei media di tutto il mondo pubblicando sui social network le foto del suo busto fuori dagli schemi perché composto da tre seni. In realtà, anche quella si è rivelata essere una bufala. La donna indossava una semplicissima protesi.

Gerry Scotti è morto

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Ci ha pensato il diretto interessato a smentire la notizia della sua morte diffusasi sul web. Con una secca (e divertita) precisazione via Twitter, il conduttore ha assicurato al suo pubblico di essere ancora in vita.

La ragazza ubriaca importunata

La ragazza che si fingeva ubriaca per sondare le reazioni degli uomini di fronte al suo stato di apparente inferiorità non è mai stata seriamente in pericolo. Il regista del video, tale Stephen Zhang, aveva spinto gli uomini protagonisti “dell’esperimento sociale” a recitare una parte.

I clown che rapiscono i bambini

È scattato l’allarme tra le mamme d’Italia nel novembre di quest’anno, di fronte alla (falsa) notizia di bulgari vestiti da clown e appostati all’esterno delle scuole dei loro bambini, pronti a rapirli. I malintenzionati in questione si sarebbero serviti di un furgone bianco all’interno del quale caricare i piccoli. Tranquille mamme: era solo l’ennesima bufala destinata a diventare virale.

Morto (anche) Macaulay Culkin

L’attore di “Mamma ho perso l’aereo” viene dato per spacciato almeno una volta l’anno. Questa volta, però, è stato lui stesso a rispondere all’ennesima bufala con una foto postata su Twitter nella quale fingeva divertito di essere privo di sensi e pronto all’estrema unzione.

Pena di morte ai calciatori della Corea del Nord

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Chiaramente, si tratta di una notizia falsa. Nessun calciatore, coreano o no, ha perso la sua graziosa testa dopo aver disputato un match calcistico. Fu il National Report, noto giornale satirico, a diffondere la bufala. Ma è di questo, appunto, che si tratta.

Il reddito di cittadinanza

Ecco, questa è una bufala perfida. Sì perché, per un momento, ha spinto gli italiani a credere che lo Stato avrebbe concesso loro un “reddito di cittadinanza” pari a circa 600 euro. Si tratta anche in questo caso di un falso ma, diversamente dagli altri, qui la fregatura era davvero prevedibile.

La morte di Max Pezzali

Chiudiamo il cerchio con un'altra morte illustre rivelatasi essere falsa, quella di Max Pezzali. Il cantante, per fortuna, gode di perfetta salute. Semplicemente, è diventato suo malgrado l’ultima vittima di questo giochino virale che ha come bersaglio proprio i personaggi famosi.

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