Linda Morselli, la modella di “Carta” che conquista Valentino
Come se non bastassero veline, schedine e letterine varie, un’altra categoria è destinata salire agli onori della cronaca come una di quella che, a lungo andare, può sperare di fare carriera e scalare la gerarchia sociale. Le ragazzine in questione prendono il nome di “ombrelline”, affascinanti modelle ingaggiate dai campioni di motociclismo e Formula Uno perché reggano loro l’ombrello – appunto! – mentre sono intenti a concedere interviste appena prima di cominciare una gara. La nuova fidanzata di Valentino Rossi, campione della corsa su due ruote, fa proprio parte di quest’ultima categoria. La bellissima mora che ha conquistato le pagine delle riviste di gossip nell’ultima settimana è infatti, Linda Morselli, avvenente modella che è riuscita finalmente a rubare il cuore del campione.
La giovane non è completamente sconosciuta. Oltre ad averla vista certamente a bordo posta in occasione di qualche gara che abbia avuto per protagonista The Doctor, la Morselli è stata anche la protagonista femminile del videoclip musicale di Quello che dai, il singolo di Marco Carta, oltre ad essere stata eletta Miss Eleganza al concorso di Miss Italia nel 2006. Acqua e sapone, ma non per questo meno avvenente rispetto alle più mondane colleghe, Linda non si è mai fatta notare al fianco di qualche eminente personaggio. In tal senso, la storia con Rossi è la prima che le consente di scalare le gerarchie e diventare lei stessa personaggio, col merito di aver conquistato il cuore del motociclista dopo l’inaspettata rottura con Marwa Klebi.
Linda, comunque, vive questo momento di popolarità con una certa riservatezza. Non concede interviste e blinda perfino i suoi account su Facebook e Twitter affinché nessuna informazione possa filtrare su di lei all’esterno. La stampa l’ha tuttavia scoperta e la consegna ai fan del campione perché possano ammirarne la bellezza statuaria. Bravo Valentino ad averla conquistata ma il riconoscimento va soprattutto a lei che, lusinghe scandalistiche a parte, ha saputo non marciarci.