L’indiana Harnaaz Sandhu è Miss Universo 2021: una vittoria tra Covid e politica
Harnaaz Sandhu è Miss Universo 2021, dopo aver superato la concorrenza di 80 partecipanti totali e non poche critiche politiche contro Israele che ospitava la competizione. A vincere, quindi, è stata la modella e attrice di Bollywood, incoronata dalla vincitrice dello scorso anno, la messicana Andrea Meza. Una vittoria arrivata durante la notte italiana e israeliana, così da permettere che potesse essere trasmesso in prime time negli Stati Uniti, che ha visto Sandhu vincere contro la sudafricana Lalela Mswane e la paraguaiana Nadia Ferreira, con la prima che ha dovuto anche fronteggiare le critiche del ministro della Cultura del proprio Paese che aveva chiesto alla concorrente di stare lontana da Eirat, dove si è svolta la finale, citando "le atrocità commesse da Israele contro i palestinesi".
Chi ha vinto Miss Universo 2021
Stando a quanto scrive l'Associated Press il concorso prevedeva una serie di capacità da parte delle candidate comprese esibizioni in abiti tradizionali (sic), costumi da bagno e una serie di domanda per testare le capacità delle concorrenti di parlare in pubblico. È la seconda volta che una concorrente indiana vince lo scettro, dopo i trionfi di Sushmita Sen nel 1994 e di Lara Dutta nel 2000. Ma oltre al solito tran tran dei concorsi di bellezza, questa volta ci sono stati ancora più problemi, legati sia alla pandemia che a questioni politiche, con questi due aspetti spesso intrecciati tra loro e usati come scusa per evitare di appoggiare Israele.
La richiesta di boicottaggio a Israele
Molte delle concorrenti, infatti, oltre a cercare di battere le altre candidate a Miss Universo 2021 hanno dovuto anche affrontare pressioni legate al boicottaggio a favore della causa palestinese. Un movimento imponente, infatti, si è mosso per cercare di mettere i bastoni tra le ruote alla manifestazione, chiedendo a molte delle concorrenti di prendere posizione e non parteciparvi, come segno di protesta verso le politiche israeliano. Tra le concorrenti c'erano anche Miss Marocco Kawtar Benhalima e Miss Bahrain Manar Nadeem Deyani che appartengono a paesi a maggioranza musulmana che hanno ripreso i rapporti con Israele solo lo scorso anno. Alla fine gli unci Paesi che non hanno partecipato sono stati Indonesia e Malesia che, però, hanno evitato, dicono, per ragioni legate alla pandemia da Covid e non per il boicottaggio.