Lindsay Lohan condannata agli arresti domiciliari per il furto
Lindsay Lohan nega il furto della collana. Questo accadeva qualche giorno fa. Ieri in tribunale è stato proclamato dal suo avvocato il “no contest”, vale a dire una sorta di ammissione di colpevolezza. L’attrice non era presente in aula ed è stato il suo legale a presentare la dichiarazione. Alla fine Lindsay dovrà scontare 120 giorni di reclusione senza dimenticare, ovviamente, le 480 da dedicare ai servizi sociali.
Non c’è pace per la star. Questo è un anno assolutamente da dimenticare. Basta, infatti, ricordare, la notizia di Lindsay Lohan positiva all’eroina per comprendere il periodo nero che sta attraversando l’attrice. Ma qualcosa sembra muoversi nel verso giusto se i suoi avvocati hanno chiesto e, molto probabilmente otterranno, gli arresti domiciliari.
La Lohan trascorrerà la detenzione presso la sua abitazione. Il giudice che ha analizzato il caso non si è lasciata commuovere dalla storia della Lohan e ha interpretato il furto della collana come una violazione della libera condizionata in cui viveva l’attrice dopo essere stata pizzicata al volante della sua auto ubriaca e in possesso di cocaina. Non è la prima volta la cantante finisce nel “carcere”. Già in passato, infatti, le foto e il video della condanna avevano fatto il giro del web.
Ma oggi, oltre ai 4 mesi da scontare, la Lohan deve fare i conti con le 480 ore da dedicare ai servizi sociali. Insomma un modo per ricominciare da zero. In fondo la nostra vita si costruisce sempre passo dopo passo e Lindsay, nonostante sia una Vip, non fa eccezione.