Lindsay Lohan patteggia ed evita il carcere
La parabola discendente di Lindsay Lohan si chiude con il patteggiamento della sua pena, non andrà in carcere ma dovrà restare 90 giorni in una struttura di riabilitazione, dovrà prestare un mese di servizi sociali e per 18 mesi dovrà stare in cura da uno psicoterapeuta scelto dal giudice. Tre i capi di accusa davanti alla corte di Santa Monica, in California: guida spericolata, false informazioni e resistenza ad un pubblico ufficiale. Era accaduto lo scorso giugno, quando la Lohan mentì alla polizia dopo un incidente stradale, quando affermò di non essere lei alla guida di una Porsche che aveva tamponato un camion rimorchio mentre si recava al set di Liz&Dick, il film flop sulla storia di Elizabeth Taylor e Richard Burton.
Lindsay Lohan, adesso, dovrà rispondere anche di rissa. Lo scorso novembre è stata arrestata alle quattro di notte a New York, per aver preso a pugni una donna in un locale. Poche settimane dopo vennero a galla anche le foto di quell'arresto, contribuendo a gettare ancora più nel fango l'immagine già compromessa dell'attrice e cantante. E intanto i suoi affari continuano ad andare male, dopo aver lasciato la sua dimora a Beverly Hills, è tornata a vivere con la madre. Ormai è completamente al verde.