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Lo Stato Sociale ricorda Federico Aldrovandi e il padre li ringrazia: “Nei loro cuori qualcosa di bello”

Il gruppo, arrivato secondo a Sanremo, ricorda sul palco il ragazzo ucciso nel 2005 dalle percosse di quattro agenti. A ringraziarli è il padre di Federico Aldrovandi, Lino, che ne elogia l’impegno e sottolinea la coerenza su un tema per il quale si sono sempre spesi.
A cura di Andrea Parrella
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Una delle canzoni de Lo Stato Sociale, dal titolo "Abbiamo vinto la guerra", inizia con il verso "E Federico se n'è andato via da solo". Una frase con un riferimento esplicito ad uno dei casi più dolorosi e divisivi della storia recente del nostro paese, quella che riguarda la morte di Federico Aldrovandi, studente ferrarese deceduto il 25 settembre 2005 dopo pesanti percosse subite da quattro agenti di polizia.

E il gruppo bolognese, vincitore morale dell'ultimo Festival di Sanremo nonostante il secondo posto, ha voluto dedicare a quel ragazzo un omaggio durante il concerto del Carroponte a Milano, con una scritta in polistirolo che recitava proprio "Aldro vive". A spiegare il senso di questo gesto è stato Alberto Guidetti, che dalla sua pagina Facebook ha commentato:

In molte e molti ieri si domandavano -data la giovane età- perché fosse comparsa la scritta ALDRO VIVE sul nostro palco. La scritta comparirà ogni concerto per questo motivo:

Il diciottenne Federico Aldrovandi la sera del 25 settembre 2005 viene ucciso da quattro poliziotti, a colpi di manganello e percosse.
La vicenda è stata insabbiata e nessuno di quei quattro ha mai visto un giorno di carcere.

Ci dispiace per loro perché la nostra memoria è la vostra condanna.

Il ringraziamento del padre di Aldrovandi

Il caso mediatico di Federico Aldrovandi ha avuto grande risonanza mediatica, generando un'enorme discussione sulle responsabilità degli agenti coinvolti, e condannati per quanto accaduto. Protagonista assoluta della battaglia, la madre di Federico Patrizia Aldrovandi, alla quale la città di Bologna ha concesso cittadinanza onoraria. A rispondere all'omaggio del gruppo è stato il padre del ragazzo ucciso in seguito a causa della violenza e le manganellate subite. Venuto a sapere della notizia, Lino Aldrovandi ha espresso belle parole, riportate dal Corriere di Bologna, e ricordato un'occasione passata in cui aveva intuito lo spessore del gruppo e l'impegno civile dei cinque:

Vennero a Ferrara il 20 settembre 2014 per ricordare Federico sono passati 4 anni e di strada ne hanno percorsa, ma anche ieri in un loro concerto a Milano, nei loro cuori qualcosa di bello. Lino…e Federico se n’è andato via da solo…

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