Luca Barbareschi: “Ai miei figli ho tolto l’eredità perché ho dato loro già tanto”
Lo aveva già dichiarato in una vecchia intervista, nel corso di "Io e te" ha ribadito il concetto. Luca Barbareschi, ospite della trasmissione del pomeriggio condotta da Pierluigi Diaco, ha detto di aver tolto l'eredità a tutti i suoi sei figli spiegando i motivi che lo hanno spinto a questa decisione. Un discorso abbastanza semplice: "A tutti ho dato l'opportunità di trovare lavoro".
Le parole di Luca Barbareschi
"Quando tu dai qualcosa ai figli che nessuno al mondo ha, allora hai già fatto tutto". Questo il senso delle dichiarazioni di Luca Barbareschi che, di fronte a un attento Pierluigi Diaco, ha dichiarato:
Ho tolto l’eredità a tutti i miei sei figli, non avranno un euro. Nessuno dei miei figli, ma ho dato a tutto l'opportunità di un lavoro. Io sono nato in Uruguay, ho il passaporto uruguagio, ho il passaporto italiano e lavorando negli States, ho avuto anche il passaporto americano honoris causa. Avendo tre passaporti, ho avuto il privilegio di poterlo passare anche ai miei figli. Cosa vuol dire questo? Che i miei figli hanno tre passaporti e possono lavorare in tutto il Mercosur, così come negli States e in Italia. Hanno studiato nelle migliori scuole, nelle migliori università: costano un milione di euro per l'educazione di quattro anni. Quando tu dai qualcosa ai figli che nessuno al mondo ha, allora ha già dato tutto.
I figli dei ricchi diventano cretini
Tra le altre frasi che hanno suscitato scalpore anche quella sui figli dei ricchi che "diventano dei cretini", stando al Barbareschi-pensiero, perché non allenano il cervello: "I figli dei ricchi diventano cretini, ma non sono cretini. Il cervello è un muscolo e va allenato. Se tu non studi non elabori, il cervello s’impigrisce". Barbareschi ha strappato un applauso e l'ammirazione di Diaco dopo questa dichiarazione.