Ludmilla Radchenko ‘superwoman’: “Cresco due figli senza tata”, ma è pioggia di polemiche

È un post in cui celebra le donne in generale, non solo sé stessa, quello che Ludmilla Radchenko ha lasciato su Instagram. L’ex letterina di Passaparola, oggi pittrice e moglie di Matteo Viviani, è diventata madre per due volte. Trascorre le sue giornate insieme ai figli Eva e Nikita, districandosi al meglio attraverso tutti i suoi impegni quotidiani.
A corredo di una foto scattata al parco insieme alla primogenita e all’ultimo arrivato in casa Viviani, la donna ha scritto il seguente messaggio:
Stare con due figli è sicuramente più complicato, ma non è impossibile…Ormai la donna di oggi riesce fare tutto: con una mano allatta il bambino, con un’altra controlla il computer, ha le unghie a posto e porta al parco un altro bambino, la mattina corre anche con il passeggino! La sera pensa a cucinare per il marito ed è obbligata ad avere la faccia serena e rilassata. Meno male che mio marito Matteo Viviani se lo merita: mi porta la colazione a letto e sparecchia la sera. Sennò col cavolo succedono i miracoli!! E pure senza tata..per ora.
Le sue parole sono state seguite dagli hashtag #tuttofare #stareconduebambini #artist #casalinga #superwoman e pare siano stati proprio questi a scatenare la rabbia delle altre mamme. Nei commenti postati sotto la sua foto si legge di donne che invitano la Radchenko a “volare basso” e a non sentirsi così diversa dalle altre. Qualcuna racconta addirittura di crescere da sola tre figli, dovendo avere cura, al contempo, di ben tre lavori. In realtà, quello di Ludmilla voleva essere un post celebrativo per le donne in generale, non certo un’apologia verso sé stessa in quanto donna eccezionale.
