Macaulay Culkin potrebbe morire tra 6 mesi
Solo qualche settimana fa vi avevamo mostrato la foto shock di Macaulay Culkin prima e dopo l'uso di droghe e oggi torniamo sull'argomento a causa della copertina sconcertante del giornale National Enquirer. Il titolo non lascia dubbi: "La star di mamma ho perso l'aereo, Macaulay Culkin dipendente dall'eroina: gli restano 6 mesi da vivere!". Un titolo forte, ricavato dalla dichiarazione di un intimo amico dell'attore, che in preda alla disperazione pare si sia espresso così:
Macaulay si sta uccidendo. Le persone che gli stanno più vicine temono che il suo cuore possa cedere o che possa andare in overdose. Se non comincerà immediatamente un percorso di disintossicazione potrebbe morire nel giro di sei mesi.
Sul medesimo tabloid è possibile leggere notizie più specifiche sul momento critico che starebbe affrontando il bambino prodigio di Hollywood, imbottito di droghe pesanti in dosi massicce e potenti antidolorifici, che lo avrebbero ridotto in stato di overdose più di una volta. Una condizione di instabilità in parte motivata dalla carriera cinematografica inspiegabilmente ingolfata e nella restante dalla rottura con la bellissima Mila Kunis, sua compagna dal 2002 (di recente beccata a baciare Ashton Kutcher). E a un certo punto volano anche cifre assurde, si parla di 6.000 dollari al mese per sostenere le spese delle sostanze stupefacenti, sorrette dal patrimonio cumulato in tanti anni di lavoro avendo iniziato a soli 10 anni.
In questo clima di tensione e di inspiegabile attesa, tuonano all'improvviso le parole del suo portavoce sul quotidiano Tmz: "La storia della dipendenza da eroina e allucinogeni vari è priva di qualunque fondamento, è un'invenzione ridicola e inverosimile. Chiedo ai giornalisti responsabili di considerare la reputazione del tabloid che ha lanciato la notizia e di non contribuire a portare avanti questa storia insultane e deleteria".
A questo punto si spera di non assistere inermi ad uno spettacolo dal finale indesiderato e si cerchi di evitare in tutti i modi l'accusa inutile verso un entourage indifferente o una famiglia assente. Sarebbe meglio fare qualcosa, adesso.