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Madonna adotta due gemelline del Malawi, Stella ed Esther hanno 4 anni

La cantante Madonna ha ottenuto l’autorizzazione legale necessaria a procedere all’adozione di Stella ed Esther, due gemelline originarie del Malawi di 4 anni.
A cura di Stefania Rocco
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Madonna allargherà presto la sua famiglia, della quale entrano oggi ufficialmente a far parte altre due bambine. La cantante ha ottenuto l’autorizzazione legale necessaria a procedere all’adozione di Stella ed Esther, due gemelline di 4 anni originarie del Malawi. A stabilirlo è stata l’Alta Corte del Malawi che ha fornito alla popstar l’autorizzazione necessaria a procedere all’adozione delle bambine. Mlenga Mvula, portavoce giudiziario, ha rilasciato una dichiarazione che conferma l’evento. L’uomo ha raccontato che, nel momento in cui l’autorizzazione è stata concessa, Madonna si trovava in un aula del tribunale di Lilongwe insieme ai suoi avvocati: “Nel momento in cui abbiamo concesso il permesso, lei era presente con i suoi avvocati”. Lascerà il paese insieme alle piccole.

Con Stella ed Esther, i figli di Madonna diventano 6

Madonna si sta lentamente avviando a ricalcare le orme di Angelina Jolie. Come l’ex moglie di Brad Pitt, infatti, sono diversi i bambini provenienti dai paesi più poveri della terra che ha deciso di adottare. Già madre di Rocco e Lourdes – che hanno rispettivamente 15 e 19 anni e sono nati dalle relazioni con il regista Guy Ritchie e il personal trainer Carlos Leon – ha adottato tra il 2006 e il 2009 i piccoli David Banda e Mercy James, che oggi hanno entrambi 11 anni. Anche loro, come le gemelline Stella ed Esther, vengono dal Malawi.

Sebbene avesse cercato di fare in modo che la notizia delle adozioni non trapelasse alla stampa – numerose sono state le smentite rilasciate dal suo entourage negli ultimi mesi – Madonna aveva presentato di persona una formale richiesta necessaria all’adozione delle piccole. Fotografata in visita a Lilongwe, aveva fatto sapere di essere partita solo allo scopo di “controllare l'ospedale pediatrico a Blantyre e l'operato dell'associazione Raising Malawi". In realtà, quel viaggio aveva uno scopo completamente diverso che solo oggi è stato reso noto con sicurezza.

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