Madonna: “Sono stata violentata, è umiliante doverlo denunciare”
Madonna torna a parlare della violenza subita quando aveva 19 anni, sul tetto di un palazzo di New York. Era il 2013 e sempre in occasione della promozione di un suo ultimo disco, ad Harper Bazaar raccontò dettagli e particolari. Questa volta lo fa ad uno degli show radiofonici più seguiti d'America, l'Howard Stern Show, ed anche stavolta ci troviamo in pieno battage pubblicitario per il suo ultimo disco di inediti, "Rebel Heart". La cantante ha spiegato che non ha mai denunciato il suo assalitore e stupratore perché troppo umiliante, ha giustificato i suoi comportamenti, la sua debolezza ed il suo silenzio nel fatto di essere solo una ragazzina di 19 anni in cerca di fortune. Arrivata nella Grande Mela da poco, una Madonna ancora lontana dall'essere quella dirompente icona che cavalca le classifiche da 30 anni, veniva stuprata da un uomo.
Non vale la pena denunciare la violenza sessuale, è troppo umiliante. Proprio non ne vale la pena, non volevo ritornarci su.
Se ne parla perché in questi giorni l'amministrazione Obama sta combattendo una dura battaglia contro gli abusi sulle donne. Una campagna di sensibilizzazione massiccia visto il fenomeno sempre più diffuso, soprattutto nei college americani. Ad Harper Bazaar disse:
New York non è esattamente quello che pensavo fosse, non mi ha di certo accolta a braccia aperte. Il primo anno sono stata violentata sul tetto di un edificio dopo essere stata trascinata su con un coltello puntato alla schiena.
E veniamo alle statistiche, numeri da capogiro. Stando a quanto riportato dall'organizzazione "Rape, Abuse & Incest National Network", che analizza i dati forniti dal Dipartimento di giustizia americano, negli Stati Uniti d'America il 68% delle violenze sessuali restano nell'ombra, senza nessuna denuncia ed il 98% degli stupratori non fa mai un giorno di prigione.
