Mamma Luciana Littizzetto: “Ho due figli bellissimi”
L'avremo sentita parlare di "giovani d'oggi", figli, genitori e l'avremo vista recitare in fiction e film nei panni della mamma, ma Luciana Littizzetto alle prese col mestiere più bello del mondo non l'avevamo ancora approfondita. La comica di Che tempo che fa ha sino ad ora parlato poco del suo legame con i figli, della maternità e di questo lato privato: i suoi Vanessa e Giordan ora sono grandi e l'esperienza del genitore è diventata la più bella del mondo, tanto da spingere Lucianina a gridarlo ai quattro venti.
"Affido è una parola che mi piace" – Sei anni fa, Luciana e il compagno Davide Graziano decidono di regalare amore e protezione a ragazzi sfortunati di Torino, tramite l'affido. Il destino sembra non voler donare dei figli naturali alla coppia e la Littizzetto non forza la cosa: nella comunità torinese "La difesa del fanciullo" ragazzi e ragazze cercano la loro serenità lontano da disastrose situazioni familiari e ciò di cui necessitano è amore e protezione. Luciana e Davide sono pronti a donarne e non potendo adottare (perchè non sposati), decidono per l'affido, ricevendo in casa i due loro gioielli, Vanessa e Giordan, all'epoca di 12 e 9 anni rispettivamente. I piccoli mantengono i legami con i genitori naturali e a 18 anni possono decidere se ereditare o no il cognome dei genitori"adottivi". Padre e madre dei figli di Luciana hanno perso la patria potestà sulle due creature e ora è la comica con il suo compagno a prendersi cura di loro.
Ora discutiamo delle vacanze: Sardegna o Sicilia? Facciamo i progetti che si fanno in tutte le famiglie, mia madre quando può mi dà una mano, santa donna. Io scherzo su tutto ma non faccio l'amica, faccio la mamma, sanno che possono contare sempre su di noi ma che devono rispettare le regole. Per le confidenze ci sono gli amici. C'è un bel legame, a volte con Davide ci guardiamo, la nostra casa è un porto di mare, preferisco che portino gli amici qua. Quintali di spesa, lo sa quanto mangiano dieci ragazzi? Provare per credere.
Il mestiere più bello e difficile – All'inizio non è stato facile per i genitori Luciana e Davide, presi dall'ansia già dalla chiamata dell'arrivo di Vanessa e Giordan, che sono fratelli. I ragazzi che lasciano la comunità devono abituarsi a un nuovo mondo, a diversi spazi, a gente nuova intorno con la quale deve necessariamente nascere sintonia per una tranquilla convivenza. La fiducia reciproca la si conquista col tempo e la parola stessa si nasconde nel significato intrinseco di "affido": "Affido" è una parola che mi piace, contiene il senso della fiducia, non possiedi niente. I piccoli mantengono un legame con i genitori naturali e va bene così: non devo avere il possesso esclusivo".
Le incomprensioni iniziali sono ora superate e Luciana, Davide e i due ragazzi condividono il loro quotidiano come una famiglia, un felice nido domestico che poggia sui solidi valori dell'amore e dello scambio reciproco. La comica di Fabio Fazio non avrà vissuto direttamente l'esperienza della maternità, ma prende con spirito la questione, giudicando la cosa una fortuna: "Quello che non ho sono due figli che mi assomigliano; quello che ho è che ci ho guadagnato, perché sono bellissimi".