Marcella Bella: “Donatella Rettore sembra una trans, è pazza e invidiosa di me”
Intervistata da Ettore Petraroli e Rosario Verde nel corso della trasmissione radiofonica “I radioattivi” in onda su Radio Club 91, Marcella Bella si scaglia pesantemente contro la collega Donatella Rettore. La Bella è stata ospite in diversi programmi anche televisivi per presentare la serata organizzata in onore dei 40 anni di carriera del fratello Gianni Bella, serata che sarà trasmessa su Rete 4 il prossimo 9 giugno. In radio, però, ne ha approfittato per scagliarsi duramente contro la Rettore, sua storica “nemica. L’autrice de “Il cobra” è stata presa di mira dalla Bella che di lei ha detto:
Donatella Rettore era invidiosa di me perché era una pertica di 1,80 e con i tacchi sembrava un travesta, una bionda secca secca con i labbroni a canotto. Mi criticava per il mio abbigliamento e i tacchi alti, salvo poi presentarsi da angelo con le ali a Sanremo. Non riesco a porgere l'altra guancia a nessuno anche perché non voglio farmi venire il mal di fegato. È pazza, anche quando dà addosso a Vasco Rossi: ogni giorno si sveglia e deve parlare male di qualcuno.
La Bella ne ha anche per Gino Paoli, cantautore che per lei scrisse il brano “Tanti auguri”:
Scrisse per me il testo di ‘Tanti auguri' ma se ne vergognava, non voleva che si sapesse, perché all'epoca si sentiva impegnato come cantautore ed era contro il Festival di Sanremo, anche se dopo tre anni ci andò né rinunciò ai diritti della canzone che mi aveva scritto.
Non è la prima volta che la Bella e la Rettore si punzecchiano pubblicamente. Dopo il Festival di Sanremo del 1986, Donatella accusò Marcella di esibire con fin troppa tranquillità i regali ricevuti dal suo ricco marito, accusa dalla quale la Bella si difese con poche parole al vetriolo indirizzate alla collega e al settimanale Vanity Fair, reo di aver pubblicato tali dichiarazioni.