Marco Carta arrestato, l’ironia del web sul cantante (che è già stato scagionato)

L'ironia del web a volte è sottilmente crudele, come ha dimostrato il caso di Marco Carta, arrestato alla Rinascente di Milano con l'accusa di furto aggravato (di sei magliette del valore totale di 1200 euro). Sottoposto a un'udienza per direttissima, il cantante è stato prosciolto e ritenuto estraneo ai fatti da parte del giudice, che non ha convalidato l'arresto. Anche sui social, Carta ha dichiarato la sua innocenza, ma nel frattempo, nel magico mondo di Twitter, si erano scatenati una fiumana di commenti caustici, meme e gif sul curioso episodio che ha coinvolto l'ex allievo di Amici. Ne potete vedere un campione nella gallery qui sopra.
I commenti ironici di Cattelan e Pieraccioni
Persino alcuni personaggi famosi sono intervenuti sull'argomento. Alessandro Cattelan ha collegato la notizia all'ufficializzazione della giuria di X Factor 2019: "In questa giornata di notizie shock volevo assicurare che i nuovi giudici di X factor prima di essere scelti hanno superato provini, selezioni e il metal detector della Rinascente". Leonardo Pieraccioni, invece, ha ironizzato più che altro sui prezzi non proprio economici del lussuoso grande magazzino milanese: "6 magliette 1200 euro! E per furto hanno arrestato Marco Carta".
La difesa di Caterina Balivo
C'è però anche chi protesta contro questa ondata di umorismo, accusando il popolo del web di scarsa sensibilità. Come Caterina Balivo, che ha dimostrato solidarietà a Carta: "Caro Marco io sono indignata da stamattina. Perché gli errori, gli sbagli si devono pagare, ma nessuno si deve permettere di deridere o di giudicare, così come ho sottolineato nel mio ultimo post. Ti vogliamo bene". Tra le voci in suo favore, anche Giovanni Vernia, su Twitter: "Marco Carta dichiarato non colpevole dai giudici. Quelli veri. Ogni commento sulla stampa che l’ha crocefisso in sala mensa prima di ogni verifica è superfluo. La caccia al click è la vera piaga dei nostri tempi".