Marco Liorni: “Mia figlia Viola rischiò di soffocare, la maestra le salvò la vita”
Marco Liorni è pronto a tornare in tv con il nuovo programma del sabato pomeriggio di Rai1, "Italia sì". Il conduttore si è confessato in un'intervista a Francesco Canino per Panorama, svelando un avvenimento personale traumatico, legato alla sua famiglia e risalente a qualche tempo fa.
Qualche anno fa un bambino morì all’Ikea soffocato mangiando un hot dog. La cugina di mia moglie Giovanna era lì mentre accadde quell’episodio, poi riportato da tutti i giornali. Quando Viola iniziò l’asilo, ricordandosi di quel fatto Giovanna chiese alle maestre se erano in grado di fare la disostruzione: una sì, l’altra avrebbe fatto il corso da lì a Natale. A marzo mia figlia – che oggi ha 8 anni – mangiando un pezzo di pizza, rischiò di soffocare e fu salvata dalla seconda maestra, fresca di corso.
Poteva trasformarsi in una tragedia, per fortuna sventata dalla prontezza e la preparazione del personale scolastico, ma oggi il conduttore si augura di poter dare spazio nel suo programma a questa vicenda, così da poter convincere i tanti genitori ad imparare a capire come agire in situazioni di questo tipo, così da farsi trovare pronti qualora una tale evenienza dovesse verificarsi con i propri figli: "Vorrei chiedere a tutti i genitori e agli insegnanti di fare un corso per imparare la disostruzione pediatrica. Quella manovra ha salvato la vita a mia figlia Viola".
L'arrivo di "Italia sì" su Rai1
Il nuovo programma del sabato pomeriggio di Rai1, nell'idea di Liorni, dovrebbe avere anche questo tipo di funzione, essere un luogo in cui le persone possano sentirsi libere di condividere i propri disagi e problemi, le esperienze complicate, significative, le proprie problematiche, cercando nell'incontro con il pubblico, il conduttore e i giudici, una strada per capire e far capire meglio in quale direzione stiamo andando. Dall'altra parte, su Canale 5, ci sarà la concorrenza di Verissimo con Silvia Toffanin il che rende la sfida di Liorni ancora più motivante.