Marco Mazzanti dal Gf al teatro: “Ero stanco di serate e soldi facili”

In teatro con lo spettacolo "I giorni del buio". l'ex gieffino Marco Mazzanti è un uomo nuovo rispetto al giovanissimo aspirante sex symbol che nel 2009 partecipò al Grande Fratello. Cresciuto dal punto di vista fisico ed emotivo, Marco è oggi un attore di teatro che sogna di fare presto il grande passo. Terminata la sua avventura nel reality, il baby fidanzato di Lea Veggetti si trasferì a Roma per coltivare il sogno di fare carriera e lì, dopo un primo periodo "confuso", scelse d'iscriversi all'Accademia di Arte Drammatica Silvio D'Amico presso la quale si diplomerà a breve. Il teatro – racconta oggi al settimanale Nuovo – l'ha aiutato a staccarsi dal quel mondo fatto di serate in discoteca e soldi facili che lo stava allontanando da sé stesso:

Sono rinato grazie alla verità del teatro. Non la ritrovavo nel mio vecchio mondo fatto di discoteche e di denaro facile da guadagnare con le serate. Quella vita mi stava allontanando da me stesso. Il Grande Fratello mi ha dato la possibilità di vivere per alcuni anni a Roma e dedicarmi a ciò che mi piace. Ci sono ovviamente cose che non rifarei ma sono convinto che da ogni esperienza si debbano cogliere gli aspetti positivi e negativi e trarne insegnamento. Dopo quell'esperienza, ho avuto la fortuna di avvicinarmi al teatro con una compagnia amatoriale con cui ho fatto una tournée tra Como e Svizzera. Così ho voluto far maturare questa passione, trasformandola in un lavoro e studiando per entrare in Accademia. Ci sono riuscito e ora sono qui, a un passo dal diploma. Devo dire grazie alla mia famiglia che mi ha sostenuto, anche economicamente.

Dimenticate il ragazzino degli esordi, dunque. Marco è cresciuto e ha saputo convogliare tutte le sue energie nell'unico progetto che gli sia mai stato veramente a cuore. La sua storia ripercorre un po' quella di alcuni altri gieffini che lo hanno preceduto, personaggi che si sono via via staccati dal mondo del piccolo schermo (la storia di Lorenzo Battistello e quella di Francesca Piri ne sono un esempio) per tornare a vivere un'esistenza fatta di sacrificio, duro studio e tanto lavoro. Il loro è stato un percorso che non si sarebbero aspettati d'intraprendere, almeno non immediatamente dopo l'uscita dalla casa quando tutto sembrava fin troppo semplice da ottenere. Il risveglio che arriva puntualmente dopo il Gf, non li ha però colti impreparati: oggi, i gieffini del passato sono corazzati contro il dolore inevitabilmente legato al risvolto della medaglia. Ma è proprio in quel campo che molti tra loro sono riusciti a dimostrare il loro reale valore.