Mariangela, compagna di Zalone: “‘Sole a catinelle’ è stato ispirato da nostra figlia”
Il successo di Checco Zalone al cinema a quanto pare ha radici ben più profonde e ispirazioni ben più elevate del semplice pretesto per fare l'ennesima commedia all'italiana. A parlarne è lui stesso sulle pagine del settimanale Oggi.it, al quale ha confessato di aver avuto il famoso "blocco dello scrittore" e di essere riuscito a ripartire grazie ad una gioia immensa: "Siamo rimasti bloccati due anni, non sapevamo di cosa parlare. Poi è arrivata Gaia e ho avuto un rimbambimento da papà: non sono più io".
In suo sostegno parla anche la compagna Mariangela Eboli, che ha confermato la versione di Zalone e ha rincarato la dose di romanticismo: "S’è ispirato quando sono rimasta incinta e allora ha cominciato a scrivere con Gennaro (Nunziante, regista e co-sceneggiatore, ndr). Il film è idealmente dedicato a lei, come il mini-video nei titoli di coda girato da mia madre. Così un giorno potremo dirle: “Guarda cos’ha fatto il tuo papà per te!".
E com'è Checco Zalone papà? "Il papà suona, la bambina balla e ride, soprattutto quando lui le fa fare le pernacchie. […] Il matrimonio? Arriverà l’anno prossimo. E sarà una cosa semplice, tutta per noi".