Martina Colombari contro Mario Balotelli: “Perché lo facciamo ancora giocare?”
"In 25 anni di Milan, mio marito non si è permesso di fare nemmeno il 3% di quello che ha fatto Balotelli sino ad ora". Così Martina Colombari si scaglia contro Mario Balotelli, ai microfoni de "La Zanzara", su Radio 24. Le ultime scenate di SuperMario che continua a stare al centro delle polemiche, sono la misura colma per la showgirl e moglie di un grande ex calciatore, Alessandro "Billy" Costacurta. Ma intanto il calciatore del Milan ha già risposto, indirettamente via twitter con un "Vivi e lascia vivere…".
Ma che ancora gli diamo la possibilità di giocare? In casa ho un marito milanista che in 25 anni non si è mai permesso di fare il 3% di quello che ha fatto Balotelli sino ad ora, e magari vincendo anche un po’ di più. Faccio fatica a difenderlo. Lui dice che ce l'hanno tutti con lui, ma dovrebbe chiedersi perché. Litiga con tutti, anche con le persone che lavorano, con i cameramen. E' maleducato, lo dico anche a mio figlio Achille. Nessun grande calciatore si permetterebbe di fare quello che fa Balotelli. Che ti costa mettere la sveglia ed andare a incontrare il ministro come ha fatto tutta la tua squadra tranne te?
Sul caso del simbolo anti-camorra:
Se sei un simbolo devi dare un buon esempio, per i nostri figli è difficile far passare gli atteggiamenti di Balotelli come buoni esempi. Ne fa troppe, ma la colpa è di chi gli permette di farlo. C’è qualcuno che gliele fa fare.
Ma c'è chi la pensa diversamente. Nel periodo di permanenza di Mario Balotelli al Manchester City, Noel Gallagher si "innamorò" di lui, dei suoi manierismi e del suo modo di essere. Rivelò di trovare in lui qualcosa di geniale, di anticonformista. Fuori da ogni schema, da ogni indice di popolarità e svuotato di ogni forma di finto perbenismo, disse di Mario Balotelli che era un "diamante grezzo, capace di brillare ovunque". Per lui ha scritto la canzone"AKA What a life".