“Martina Dell’Ombra è un personaggio inventato”. La risposta epica: “Macchina del fango”
Da mesi Martina Dell'Ombra è diventato un fenomeno del web piuttosto noto, grazie alle caratteristiche di un personaggio capace di apparire sì tanto ai limiti del surreale, da rientrare in una perfetta normalità. L'aspetto e l'atteggiamento sono quelli tipi della ragazza svampita, d'alta borghesia romana, legata molto all'apparenza (come dimostrava nella giornata passata con Saverio Tommasi a Roma), ma contemporaneamente desiderosa di impegnarsi in politica e capace di sostenere, contemporaneamente, alcune delle posizioni politiche più controverse, destrorse e intransigenti, sempre conservando quell'aspetto un po' naif. Dell'ipotesi che Martina Dell'Ombra fosse diventato un personaggio famoso sul web anche grazie ad un'esaltazione forzata di queste caratteristiche, che rendono dei momenti di intrattenimento magnetici i suoi video, si era già parlato nelle scorse settimane, in merito alla sua "satira sotto copertura".
Ma adesso Vanity Fair tenta di smascherare in tutto e per tutto l'identità nascosta dietro questo supereroe dei tempi moderni, pronto a mostrarci i nostri vizi e le nostre velleità, tutte concentrate in una sola persona. A pubblicare la notizia sulla rivista è Francesco Oggiano, che riporta la biografia dell'attrice che starebbe dietro al personaggio di Martina Dell'Ombra: "L’attrice e modella Federica Cacciola è nata nel 1986 a Taormina (ME). Lei s’appassiona all’arte sin da giovanissima, studiando sia pianoforte sia canto. A 15 anni, Federica inizia a recitare, grazie al Laboratorio teatrale “Latum”, dove conosce la tragedia Medea. In seguito lei frequenta a Milano l’Università Cattolica, laureandosi in Linguaggi dei media. Federica ha studiato recitazione e sceneggiatura prima con Gabriele Vacis, quindi alla New York Film Academy. Lei è fondatrice della Compagnia teatrale “LATobliquo”, attrice per vari cortometraggi o spot televisivi. Federica ha poi lavorato come script assistant e produttore esecutivo per il film Young Europe, del regista bolognese Matteo Vicino (vincitore del Premio per la Miglior Regia al MIFF 2012). Un suo testo drammaturgico, intitolato L’altra metà, è stato finalista al concorso nazionale INANE 2010. Recentemente, Federica ha potuto condurre la rubrica Invito a teatro, per Vera Television".
Martina Dell'Ombra ha risposto per le rime e nel tipico stile del personaggio, pubblicando prima diversi post su Facebook nei quali si scaglia contro le accuse che le vengono mosse contro e poi, in un video, si rivolge palesemente ad Oggiano facendo sfoggio di termini come "macchina del fango" e paragonandosi a Berlusconi e Salvini. E probabilmente, diciamolo, che sia vera o no la notizia di Vanity, questa clip è il vero capolavoro di Martina Dell'Ombra (o Federica Cacciola che sia), perché in pochi secondi smaschera e ridicolizza il nostro modo abituale di informarci, ma anche di informare, oltre alla facilità con la quale saremmo capaci di credere a chiunque, su qualsiasi cosa, proprio in virtù della faccia tosta con cui quella cosa ce la stia dicendo.