Mary Rider, la giornalista che è diventata un’attrice hard: “Me lo chiese Rocco Siffredi”
È curiosa la storia di Mary Rider, l’ex giornalista diventata un’attrice porno per appagare la sua insaziabile curiosità. Il mondo è ricco di “ex qualcosa” che hanno di punto in bianco pensato di rivoluzionare le proprie vite sulla base di una insoddisfazione latente. Mary aveva una professione avviata e un brillante futuro davanti, prima di decidere di modificare completamente il suo campo d’interesse. Laureata e con un master all’attivo, si è impegnata con tutta se stessa per affermarsi nel mondo del giornalismo prima di gettarsi a capofitto nell’industria pornografica.
Chi è Mary Rider
A “LaPresse” che l’ha intervistata, Mary ha raccontato la sua storia:
Mary è il mio vero nome. Rider perché sono una motociclista. Cavalco una Suzuki Marauder ed il sogno è di attraversare la Route 66 sulla mia futura Harley Davidson. Ho sempre pensato che per riuscire in ciò che mi piace, avrei dovuto dare il massimo. Ma non sapevo come. Così ho studiato e viaggiato. Mi sono laureata, ho vinto borse di studio ed ho fatto un master. Sono diventata una "professionista" nell'ambito che avevo scelto. Poi mi hanno detto che, per fare strada in qualsiasi settore, dovevo farmi conoscere. Tra le righe, dovevo dare tutta me stessa per il lavoro. Solo che io sono sempre stata un po’ sopra le righe e li ho presi alla lettera senza ipocrisia e senza nascondermi. Ed eccomi qui. Ho dismesso gli abiti della reporter d'assalto per i palchi delle fiere internazionali ed i set hard.
A spingerla, tra le altre cose, il suo interesse verso l’esibizionismo:
Tutto è cominciato per una congiuntura casuale di eventi che però mi hanno fatto scoprire la mia reale predisposizione esibizionista, spronandomi a prendere in mano la mia vita e diventare imprenditrice di me stessa.
L’incontro con Rocco Siffredi, oggi produttore hard, avrebbe fatto il resto:
Era il 2014. Mi sono ritrovata alla fiera del Portogallo sotto lo sguardo di centinaia di persone. E qualche mese dopo Rocco Siffredi mi ha detto che, oltre a Rider di moto, dovevo esserlo anche di c***i. L'ho preso alla lettera, ed eccomi qui.
