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Massimo Ceccherini choc: “Renzi vittima di bullismo da bambino”, ma stava scherzando

L’attore toscano porta alla luce alcuni presunti aneddoti dell’infanzia dell’attuale premier Matteo Renzi, più giovane di lui di dieci anni: “Lo abbiamo frustato sul culo con un ortica”. A Striscia la notizia, però, Ceccherini ha spiegato che stava solo scherzando.
A cura di Andrea Parrella
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AGGIORNAMENTO 30/10/2015 – Massimo Ceccherini spiega: "Mai bullizzato Renzi, scherzavo"

Nel corso di un'intervista rilasciata ai microfoni Jimmy Ghione, per Striscia la Notizia, Massimo Ceccherini ha spiegato che le dichiarazioni rilasciate a "Il fatto quotidiano" erano "false". L'attore stava solo scherzando. A suo dire, non avrebbe mai commesso atti di bullismo contro Matteo Renzi.

Massimo Ceccherini: "Renzi era un bambino e noi lo frustavamo"

Se si guarda alla facenda con attenzione, si può facilmente capire che al momento, in Italia, Firenze domina la scena. Il premier Matteo Renzi, ex sindaco del capoluogo toscano, è diventato primo ministro ed esporta la gorgia in giro per il mondo; la Fiorentina è tra le squadre di vertice in campionato e, in televisione, il personaggio più in vista e autorevole del panorama nazionale è Carlo Conti, le cui origini sono più che note. Matteo Renzi è finito oggi nel mirino di un altro toscano doc, che di quella combriccola artistica formata da Leonardo Pieraccioni, Panariello e lo stesso Conti è parte integrante. Si parla di Massimo Ceccherini, naturalmente, tra i toscanacci più eccentrici che il panorama dello spettacolo italiano conosca.

In un'intervista al Fatto Quotidiano Massimo Ceccherni ha riportato alla luce alcuni trascorsi d'infanzia dei quali era protagonista, anzi sarebbe meglio dire vittima, il premier Matteo Renzi. Più giovane di dieci anni rispetto a Ceccherini, pare che l'attuale primo ministro sia stato più volte vittima di atti di bullismo da parte dell'attore e dei suoi amici: "Da bambino ha subito uno dei primi casi di bullismo quando passava dalle nostre parti, poteva accadere qualunque cosa. Dai gavettoni a crescere, io ero specializzato nel grattargli la testa con le nocche. Urla di dolore. Una volta è andata anche peggio: gli abbiamo tirato giù i pantaloni e lo abbiamo frustato sul culo con l'ortica". Ci si immagina un Ceccherini che abbia pronunciato queste parole con il tono sorridente di chi non ha alcuna intenzione di ridicolizzare l'altro, visto e considerato che in passato l'attore, rivangando la sua conoscenza passata con Renzi lo aveva definito un grande uomo. E infatti, anche nell'intervista a Il Fatto lui ci tiene a precisare una cosa:

Però devo ammettere una cosa: non se la prendeva, e noi a insistere

Quanto gli aneddoti di Ceccherini siano credibili è cosa che lascia il tempo che trova. Di certo l'attore, che ha dichiarato di attendere la chiamata di Pieraccioni per il suo prossimo film di Natale, da qualche tempo non sembra più essere in primo piano come lo era una volta nel panorama del cinema nostrano. Qualche tempo fa fu anche protagonista di un fermo da parte della polizia in un locale, mentre era presumibilmente ubriaco.

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