Massimo Scattarella contro i fan di Mauro Marin: non sono un mafioso
Dopo l'uscita dalla Casa, Massimo Scattarella, il pit-bull del Grande Fratello 10, concede un'intervista al settimanale Visto in cui cerca di scaricare le sue responsabilità riguardo agli elogi alla mafia che hanno messo a rischio la sua carriera.
E dato che è già uscito dalla casa più spiata d'Italia e che il classico capro espiatorio, Mauro Marin, non è a portata di mano… Massimo se la prende con i suoi fan.
A quanto sostiene il barese (escluso dal GF per una bestemmia), il video sarebbe stato montato ad arte per metterlo in cattiva luce. "Sono stati i fan di Mauro" dichiara Massimo nell'intervista "Stanno vivendo il gioco come una guerra. Ma io dico: se vogliono sostenerlo, che agiscano con lealtà, e non gettando fango sulla mia immagine".
L'ex gieffino si scusa e cerca di giustificare le sue discutibili affermazioni sulla mafia fatte durante la permanenza nella casa del corrispondente spagnolo del Grande Fratello: "Mi dispiace e chiedo scusa. Stavo commentando il film “Il capo dei capi” con Arturo. Mi sono espresso con leggerezza. Non mi ritengo all'altezza di trattare un argomento tanto delicato, la mafia non è un gioco. La condanno e me ne dissocio".
Per far sentire in colpa almeno un pò i suoi (presunti) aguzzini, Massimo sfodera la carta della famiglia: "La mia famiglia ne soffre, non è bello vedere tua madre che piange. E se dovessero continuare, il gran cuore che è Massimo si scalderà. Tengo alla privacy dei miei familiari e spero che i fan di Mauro la smettano di importunarmi. Mauro nella Casa è stato prepotente con le donne, ma i miei fan non si sono mai permessi di screditarlo".
Il video sarà anche stato estrapolato da un contesto in cui non si parlava della mafia vera ma della versione cinematografica, però quel famoso gesto del pollice in su non convince.
Simona Redana