Matilda De Angelis: “Sono un’attrice con il volto mangiato dall’acne. Ci sono problemi più gravi”
In gergo si chiamerebbe #bodypositivity, ovvero la capacità di mostrarsi anche sui social network senza filtri, al naturale, mettendo in luce non le proprie imperfezioni. Una tematica che molti volti noti dello spettacolo hanno preso particolarmente a cuore e proprio in queste ore, una delle giovanissime e promettenti attrici del cinema italiano, Matilda De Angelis ha deciso di mostrare il suo volto "mangiato dall'acne" su Instagram, approfittandone per parlare delle sue insicurezze e della ricchezza che può venir fuori da quelli che potrebbero essere degli ostacoli.
Le parole di Matilda De Angelis
Lo aveva fatto già Aurora Ramazzotti questa estate e la sua foto "con i brufoli" aveva ottenuto il plauso dei social e non solo, il suo gesto aveva inorgoglito le donne stanche di essere rappresentate secondo gli stereotipi di perfezione e bellezza perenne. Lo fa anche Maltida De Angelis, che abbiamo visto ne "L'isola delle rose" su Netflix, spiegando come si può affrontare un lavoro che mette al centro la propria immagine costantemente, rapportandosi con le proprie debolezze:
Ci sono cose che non si possono controllare e quest’anno ce l’ha insegnato bene. Ci sono cambiamenti che dobbiamo accettare nella nostra vita e, insieme ad essi, la percezione di noi stessi e del mondo che ci circonda. Accadono cose paradossali nella vita no? Bene, per me essere un’attrice e lavorare con il volto mangiato dall’acne è una di queste. Ogni giorno devo svegliarmi e presentarmi prima davanti allo specchio e poi davanti alla macchina da presa con tutto il carico emotivo che già comporta ed essere “splendida”, in parte e concentrata insieme a tutte le mie paure e insicurezze letteralmente a fior di pelle.
Talentuosa, da sempre, da quando ancora poco più che adolescente interpretava il ruolo di Ambra nella fiction Rai Tutto può succedere, e ancora quando ha affiancato Stefano Accorsi nel pluripremiato "Veloce come il vento", Matilda De Angelis continua la sua lunga riflessione sottolineando come dalle proprie paure, spesso paralizzanti, si può invece trarre la forza di affrontare i periodi bui della nostra vita:
Ci sono problemi ben più grandi nella vita, ne sono consapevole, ma volevo condividere questa piccola verità forse per sentirmi più forte, forse per accettarmi meglio. Le nostre paure ci possono paralizzare o possono diventare una grande forza, sta a noi scegliere la strada. E praticare tanta gratitudine per tutte le cose belle che ci accadono e magari, anche per quelle brutte.