È morta la madre di Matilde Brandi, aveva appena raccontato della sua malattia in tv
Grave lutto per Matilde Brandi: la soubrette ha improvvisamente perso la mamma. La donna aveva 86 anni e da tempo, circa un decennio, era gravemente malata di Alzheimer.
Il messaggio di addio di Matilde Brandi
Matilde Brandi ha annunciato su Instagram la scomparsa della adorata mamma, comunicando ai suoi tanti follower l'amara notizia della dipartita. Con un messaggio di addio ha voluto rivolgerle un ultimo pensiero:
Vola mamma, vola in alto più che puoi ora che nessuna malattia potrà più farti del male. Grazie a Verissimo e un grazie speciale a Silvia Toffanin dal cuore grande e meraviglioso come i suoi occhi. Mamma hai aspettato che raccontassi la tua storia e alla fine della puntata sei volata via, non potevo immaginare.
L'intervista a Verissimo
Proprio oggi, ospite di Silvia Toffanin, Matilde Brandi, visibilmente commossa, ha parlato della dura battaglia della madre e della malattia da cui da tempo era affetta. La donna aveva iniziato a rifiutare il cibo. È morta poco dopo la messa in onda della intervista che, come spiegato dagli autori, è stata registrata il 31 gennaio:
Ho ricevuto un messaggio da mio fratello, ormai si rifiuta anche di mangiare. Oggi, per fortuna, un po’ ha mangiato. Mia madre ha 86 anni. Si è ammalata pochi anni fa, ha manifestato i primi sintomi dell’Alzheimer quando ho partorito le mie gemelline. È una malattia devastante. Vedi l’ammalato andarsene giorno dopo giorno, perdi ogni volta un pezzo di lui. Vorrei aiutarla ma mi rendo conto che è stanca. Ormai bisogna imboccarla. All’inizio andava dal parrucchiere e poi non riusciva più a tornare a casa. Si perdeva in spiaggia e venivamo chiamati dagli altoparlanti. Con l’avanzare della malattia i malati cominciano a uscire nudi. Adesso invoca sempre la sua mamma. Vederla così è una sofferenza. Credo abbia deciso di non mangiare perché è stufa. La capisco. Se mi dovessi ammalare, forse lo farei anch’io. Mia madre è sul finire della sua vita. Devo rispettarla. Giorno dopo giorno la vedo diventare più piccola, soffre e piange.