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Matteo Viviani e Ludmilla Radchenko derubati, la iena: “Tanti ricordi persi, fa più male dei soldi”

Matteo Viviani parla per la prima volta del furto subito durante le vacanze pasquali, un bottino da 75mila euro per i ladri: “Di certo, tra gli oggetti rubati, c’erano tanti ricordi di una vita. Fa più male questo del loro valore economico. Predichiamo di non postare le foto dei propri spostamenti, per non rendere più facile il lavoro ai ladri, ma delle nostre vacanze in Piemonte avevano già parlato i giornali”.
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Non è stata una bella Pasqua per Matteo Viviani e Ludmilla Radchenko. In una intervista a "La Nazione", la iena ha rivelato di essere stata vittima dei ladri. I lestofanti hanno colpito nell'abitazione milanese dove vive con tutta la sua famiglia, sua moglie Ludmilla e i suoi figli, Eva e Nikita. Svaligato l'appartamento, i ladri hanno fatto bottino di diversi oggetti di lavori e denaro in contanti per un valore di 75mila euro circa.

Le parole di Matteo Viviani

Matteo Viviani non ha nascosto grande amarezza ai colleghi de "La Nazione". I ladri hanno agito indisturbati, approfittando dell'assenza della famiglia per le vacanze pasquali.

Di certo non mi abbatto, la mia vita prosegue nella stessa direzione. Cerco di essere il più freddo possibile per non trasmettere l'amarezza e l'arrabbiatura ai miei figli e a mia moglie. Stiamo ancora facendo una stima precisa. Di certo, tra gli oggetti rubati, c’erano tanti ricordi di una vita. Fa più male questo del loro valore economico. Predichiamo di non postare le foto dei propri spostamenti, per non rendere più facile il lavoro ai ladri, ma delle nostre vacanze in Piemonte avevano già parlato i giornali. Per le persone del mondo dello spettacolo è difficile sfuggire.

La reazione di Ludmilla Radchenko

La stessa Ludmilla Radchenko aveva postato una foto della cassaforte forzata, insieme a una didascalia che raccontava il suo sdegno e disgusto per quanto accaduto.

Così, è finita la nostra vacanza di Pasqua. Non voglio fare la vittima, perché siamo fortunati di aver avuto con noi i gioielli più importanti: Nikita ed Eva, sani e salvi. Oltre a questo basta volgere lo sguardo verso lo Sri Lanka per asciugarsi le lacrime ed andare avanti. Andare oltre, come abbiamo sempre fatto. Le cose materiali si recuperano e l’orgoglio di guadagnarsi onestamente tutto ciò che si ha non si può rubare.

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