Mel B in guerra con Lorraine Gilles, l’ex baby sitter la porta in tribunale per diffamazione
Il divorzio tra Mel B e Stephen Belafonte continua a condirsi di nuovi sviluppi ed elementi. L'ex Spice Girls e giudice di talent show musicali ha una brutta gatta da pelare di tipo legale. La cantante è stata infatti trascinata in tribunale dall'ex baby sitter Lorraine Gilles, accusata di essere amante dell'ex marito. Ma questa non è la sola accusa che la cantante rivolge all'ex baby sitter, perché Lorraine, secondo l'ex Spice, sarebbe rimasta incinta di Stephen, poi abortendo perché costretta. Inoltre la Gilles avrebbe preso parte ad incontri sessuali a tre filmati dal marito ad insaputa di Mel B, oltre ad aver rubato soldi dal conto di lei. Accuse, queste, che hanno portato alla reazione della Gilles, la quale ha appunto portato in tribunale la cantante per diffamazione.
Ma la cantante non si è mostrata in alcun modo timorosa per questo, reagendo con un faldone di documenti legali di circa 403 pagine che sono totalmente orientati a mostrare la colpevolezza della Gilles. A sostenere le ragioni dell'ex Spice una squadra di avvocati qualificatissimi, che difenderanno i suoi interesi davanti alla Corte Superiore di Losa Angeles. Il Daily Mail, quest'oggi, ha raccolto alcune indiscrezioni rispetto agli sviluppi del processo. Secondo il quotidiano britannico "Mel è a conoscenza del fatto che un processo in piena regola le costerebbe una fortuna, e sarebbe impensabile nel suo stato finanziario attuale" e la cantante avrebbe spiegato al giudice che le accuse rivolte a Lorraine non sono state una campagna diffamatoria, in quanto la babysitter si è comportata con “disattenzione sconsiderata”.
I tradimenti di Belafonte
Non solo violenze psicologiche e verbali, Stephen Belafonte avrebbe avuto una storia con la tata, la bambinaia dei loro figli che, inoltre, avrebbe avuto da lui più di 300mila euro per abortire. Tra i particolari più agghiaccianti quello del 2014, quando lei, provata da un "esaurimento psicofisico", avrebbe ingerito un'intera confezione di aspirina. Quando tenta di chiamare i soccorsi, lui l'avrebbe bloccata: "Muori, cagna!", le avrebbe detto. Stephan Belafonte avrebbe minacciato più volte di distruggerle la carriera, minacciandola di diffondere i sex-tape privati che avevano registrato.