Melania Trump o Madison Ivy? La First Lady e la pornostar sono due gocce d’acqua
Donald Trump sarà il 45esimo presidente degli Stati Uniti d'America, dopo una battaglia elettorale estenuante dalla quale, stando alle versioni giornalistiche a quanto pare "calate dall'alto", era destinato ad uscire sconfitto. Sua moglie, Melania Trump, si appresta così ad andare con lui alla Casa Bianca e non c'è dubbio che l'attenzione mediatica sarà sempre concentrata su di lei, vista la rilevanza che la donna al fianco del presidente degli States ha sempre avuto (la rielezione di Barack Obama è stata il frutto della centralità di Michelle). Bellissima, molto più giovane dell'imprenditore appena eletto presidente, Melania Trump nelle ultime settimane si è ritrovata protagonista del chiacchiericcio del web per un'involontaria quanto clamorosa somiglianza con la pornostar Madison Ivy. Colore dei capelli simile, espressione altrettanto rassomigliante e pari bellezza sono serviti da spunto per il gioco online basato su una sequenza di foto in cui si dovesse distinguere la futura First Lady da uno dei volti più noti del porno (totalizzate un punteggio più altro di 15, se ci riuscite!).
Il precedente di Sarah Palin e Lisa Ann
Si tratta di un parallelismo che somiglia molto a quanto accaduto diversi anni fa con la repubblicana Sarah Palin, per diversi mesi sulla bocca di molti anche al di fuori dei confini americani, il cui aspetto e look da attraente segretaria diede spunto alla pornostar Lisa Ann per una serie di video hard a tema. Il successo fu incredibile e probabilmente comportò la svolta definitiva nella carriera nel mondo del porno, rendendola uno dei volti più celebri del settore a livello planetario.
Chi è Melania Trump, moglie di Donald
La storia di Melania Trump merita interesse se considerato in chiave sogno americano: modella slovena, naturalizzata tedesca, poi sbarcata a New York dove ha ottenuto la cittadinanza americana nel 2006. Ha definito quel momento come il più importante della sua vita. Non è da escludere che la storia di Melania Trump, straniera che trova in America la propria realizzazione, si sia rivelata cruciale per l'elezione di Trump, poiché sua moglie rappresenta un modello antitetico al perno di tutta la campagna del candidato repubblicano, vale a dire la tanto conclamata e difficilmente immaginabile chiusura delle frontiere, più facile da pensare come una parziale limitazione di ingresso agli stranieri in America. Insomma, Melania Trump è stata probabilmente l'efficace risposta alle accuse di xenofobia mosse nei confronti di Trump: razzismo come punto di forza (che Trump non ha mai rinnegato), ma anche un possibile limite per chi aspirasse davvero ad arrivare alla Casa Bianca.