Melissa Satta senza slip in tv? “Falso, questo sessismo porta alla violenza sulle donne”
Da qualche giorno, il presunto scoop di una Melissa Satta apparsa senza mutande nell'ultima puntata di Tiki Taka sta impazzando sul web. La showgirl è apparsa nel programma sportivo di Italia 1 con un abito corto, con gambe in mostra: tanto è bastato perché alcuni utenti scatenassero la fantasia, immaginando una nuova versione di Basic Instinct con la ex velina sarda in veste di novella Sharon Stone. Eppure, è bene dirlo, in nessun momento della trasmissione appaiono visibili le parti intime della moglie di Boateng: più probabilmente, un'illusione ottica ha scosso l'immaginazione delle menti più maliziose. La notizia è però circolata in rete, finendo su diverse testate e divenendo virale. Fino alla secca smentita della stessa Satta, che non solo ha negato di essere intervenuta nello show senza biancheria, ma ha pubblicato la lettera del suo avvocato che assicura misure legali contro le testate in questione. In un lungo sfogo, la Satta parla esplicitamente di bullismo mediatico, affermando tutta la sua rabbia di fronte a quanto successo.
Purtroppo in questi giorni è successa una cosa che mi ha colpito molto. Forse per la prima volte ho capito tante donne e ragazze che vengono colpite da bullismo mediatico e violate nella privacy. Prima di essere un personaggio pubblico sono una DONNA, moglie e mamma. Faccio un lavoro certamente non comune e magari non compreso da tutti ma comunque rispettabile e serio. Da 4 anni partecipo ad una trasmissione di calcio che fa parte di una testata giornalistica ma con taglio da talk show per famiglie e per ragazzi di qualsiasi età… e solo perché ho indossato una gonna alcune menti evidentemente non sane hanno insinuato che fossi priva di biancheria intima e così la notizia su internet è diventata sempre più virale con tutta la sua gravità. Cosa ancor più grave è che è stata ripresa da alcune sedicenti testate giornalistiche come se fosse vera. Ora capisco come si arriva a tragedie come la violenza sulle donne perché ormai tutto è permesso, tutto va bene… ma non dovrebbe essere così. Le donne, le ragazze, le bambine vanno protette da questo modo di pensare e soprattutto di esternare siffatti pensieri distorti perché sta prendendo una piega pericolosa e sicuramente sbagliata.
Il legale di Melissa Satta: "Agiremo contro le testate che hanno pubblicato la notizia"
Nella lettera, l'avvocato Marcello D'Onofrio, legale della Satta, parla di "forme di comunicazione" che "rappresentano la più becera e subdola espressione di un preoccupante fenomeno di sessismo che ultimamente infiamma il popolo dei social e dei mainstream media", oltre a a specificare come si tratti di "illazioni assolutamente prive di fondamento". "Per tali motivi", conclude D'Onofrio, "procederò a tutelare giudizialmente le ragioni della sig.ra Satta in danno di tutti i soggetti e le presunte "testate giornalistiche" che hanno senza controllo riportato tale notizia". Così, ancora una volta (vedi solo l'ultimo caso che ha visto protagonista Bebe Vio), la mentalità sessista trova una ribalta mediatica, forse senza nemmeno che la maggior parte delle persone si rendano conto di quanto tale deriva possa essere pericolosa.