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Michele Placido: “In convento per farmi prete, amai una suora di clausura. Ci cacciarono”

Michele Placido è tornato con la mente a quando, ancora ragazzino, intendeva diventare sacerdote. Sul suo cammino, però, incontrò una suora di clausura di qualche anno più grande, che fece “sbocciare la sua sessualità”. Così, comprese di non potere accettare l’idea della castità. La “love story” proibita finì male.
A cura di Daniela Seclì
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Michele Placido si è raccontato in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera. L'attore e regista ha ricordato un aneddoto risalente alla sua infanzia. Quando aveva solo 12 anni era seriamente intenzionato a diventare sacerdote. Ispirato dallo zio che era missionario in Paraguay, sperava di poter ripercorrere i suoi stessi passi. Ma le cose andarono in modo del tutto inaspettato.

Come nacque la relazione con la suora

Prima di raccontare la sua storia, Michele Placido ci ha tenuto a precisare: "Nutrivo una sincera vocazione e quella storiella fu innocente". Ma andiamo con ordine. Da quando aveva 9 anni, l'attore si trovava in collegio. Una suora di clausura di 18 anni di nome Antonietta, si occupava del cambio della biancheria degli educandi. Placido consegnava a lei i suoi indumenti ma senza vederla in viso: "Attraverso la famosa ruota. Non ci vedevamo, ma sentivo la sua vocina dolce che sbocciava dalla sua bocca che immaginavo soltanto". Attraverso quella ruota, pian piano iniziarono a conoscersi scambiandosi bigliettini e informazioni personali, dal luogo di nascita – "Lei era di Benevento" – al nome di battesimo. Quando i genitori dell'attore gli mandavano scatole piene di cibo, lui ci teneva a condividerlo con lei. Antonietta proveniva da una famiglia povera e non riceveva mai niente. A Natale avvenne il primo incontro.

L'incontro a Natale nel campo sportivo

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Decisero di darsi un appuntamento nel campo sportivo. La notte di Natale, nonostante il freddo pungente, "io scappo dal mio letto e lei dal convento". Quella sera, tra loro, non mancarono dei momenti di intimità: "Antonietta, mai vista prima, era bruttarella: lei con la tonaca, io con i pantaloni alla zuava. Cominciammo a consumare le mie cibarie, poi ci abbracciammo, ci baciammo e, forse, qualche altra cosetta…Era il primo corpo femminile con cui entravo in contatto. Lei mi sussurrava: ‘Sei il mio sposo: tu e Gesù‘". La conoscenza, però, si interruppe bruscamente. Michele Placido confidò l'accaduto a uno dei suoi compagni e al confessore.

Furono cacciati entrambi

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Una volta rivelato quanto accaduto al confessore, Michele Placido venne cacciato dal collegio. La stessa sorte toccò ad Antonietta:

"Al confessore avevo detto che avevo peccato. Da dietro la grata mi chiese: ti sei toccato? E io, nella mia totale innocenza, risposi con voce rotta dal timore che avevo fatto cose brutte… Fummo cacciati entrambi e finì la nostra love story. Io posi fine al mio percorso: il missionario non l'avrei fatto, era sbocciata la mia sessualità e non potevo accettare l'idea della castità. Mi dispiacque molto per Antonietta: non ci siamo più visti".

Oggi Michele Placido è padre di cinque figli. Dal matrimonio con Simonetta Stefanelli, durato dal 1989 al 1994, sono nati Violante, Michelangelo e Brenno. Dalla relazione con Virginie Alexandre è nato Inigo. Mentre dalla moglie Federica Vincenti, con cui è convolato a nozze nel 2012 ha avuto Gabriele. L'attore ha dichiarato: "Ho assistito ai parti di tutti i miei figli, affascinato dal sacrificio, dalla sofferenza della donna e dal vedere l'origine della vita".

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