Michelle Hunziker accusata di maltrattamenti alla cagnolina: “Basta inventare notizie”
È decisamente l'estate di Michelle Hunziker, e non solo perché le vacanze di una delle conduttrici più amate degli italiani, che si stanno svolgendo tra le sabbie dorate dei lidi toscani, sono costantemente sotto l'obiettivo dei paparazzi. La popolare showgirl, che presto tornerà a condurre "Striscia la Notizia" è finita nel mirino di diverse polemiche che da settimane infiammano le pagine dei giornali di gossip. Prima la paventata crisi con il marito Tomaso Trussardi, prontamente smentita in una lunga intervista dalla stessa Michelle, poi il ciclone mediatico che ha investito la famiglia dopo la controversa decisione da parte di Sky di affidare la conduzione di "X-Factor" alla figlia Aurora Ramazzotti. Come non bastassero i pettegolezzi sulla presunta raccomandazione di Aurora, ecco arrivare persino alcune accuse di "maltrattamenti" all'amatissima cagnolina Lilly. Proprio lei, la bestiola che qualche tempo fa era stata data addirittura per defunta da alcuni tabloid, notizia poi smentita dalla Hunziker. Il settimanale DiPiù ha infatti pubblicato alcune foto che mostrano Michelle giocare in spiaggia con Lilly e seppellirla per gioco sotto la sabbia. Tanto è bastato per far sì che l’Aidaa (Associazione italiana difesa animali e ambiente) segnalasse la showgirl alla procura di Milano per maltrattamenti nei confronti della cagnetta.
Piccata dalle accuse, Michelle è però sbottata su Internet, accusando DiPiù e il direttore Sandro Mayer di "inventare" notizie. Sembra proprio che negli ultimi giorni non ci sia pace per la bella svizzera e per la sua famiglia, cagnolina compresa. Ecco l'infuocato post della Hunziker:
Capisco che trovare notizie a Ferragosto sia difficile ma esiste un limite anche all'ansia di vendere a tutti costi i giornali. Eppure è tale la preoccupazione del direttore Mayer di non vendere che non esita a inventare che avrei maltrattato la mia amata cagnolina Lilly! L'invenzione è talmente stupefacente che mi farebbe ridere se non si trattasse di una cagnolina che è a tutti gli effetti parte della mia famiglia e sulla famiglia non amo le invenzioni! Basta dunque caro direttore di emulare Archimede Pitagorico altrimenti il suo giornale finirà per sembrare un pessimo fumetto! Buon ferragosto da Lilly!