Michelle Hunziker e lo stalker Pietro Pingitore: incubo finito con l’arresto
Michelle Hunziker può finalmente respirare. L’uomo che aveva minacciato seriamente la sua libertà è stato arrestato, oggi, dopo 8 mesi di pedinamenti e biglietti persecutori. Il molestatore ha un volto e un nome. Si tratta di Pietro Pingitore, 48 anni, già conosciuto dalle forze dell’ordine per aver sequestrato la sua ex compagna.
La richiesta di cattura è stata impartita da Vincenzo Tutinelli e dalla procura di Milano. Tutto ha avuto inizio con la denuncia da parte di Michelle Hunziker molestata dal 16 Febbraio al 16 Settembre. La soubrette ha ricevuto biglietti minatori dal tono preoccupante: “Ti amo. Domenica 14 sarò all'Arco della Pace, ti prego… Ti aspetto così ci prendiamo un the”, oppure “Ciao amore mio, domani ci sarà una prova evolutiva forte per te, la tua incolumità potrà essere minacciata” per finire con un “Prima o poi ti sfregio quel bel viso”.
Pietro, però, non si è limitato alle semplici parole passando, di fatto, dalle dichiarazioni ai fatti. Il 30 Agosto, infatti, lo stalker aveva seguito Michelle fino a Senigallia raggiungendola nel suo albergo con dei doni inquietanti. Anche a Settembre Pietro si era presentato allo spettacolo della sua beniamina lanciando sguardi preoccupanti nei confronti di Aurora, allora 13enne, alla quale non aveva mancato di dedicare alcune lettere.
Finalmente l’incubo si è concluso e Michelle può finalmente tornare a vivere una vita serena al riparo dall’ennesimo molestatore. A Striscia la notizia, infatti, la soubrette raccontò di essere stata vittima di stalking a 17 anni.
Se questo capitolo della sua vita si è concluso, fortunatamente, nel migliore dei modi, ancora si attendono gli sviluppi della denuncia per calunnia perpetrata ai danni di Michelle Hunziker.
Alessia Mancini