“Michelle Obama è troppo grassa per promuovere la lotta all’obesità”
Michelle Obama attaccata in diretta tv dal medico Keith Ablow, rappresentante della rete "Medical A-Team". Quest'ultimo ritiene che la first lady d'America sia troppo grassa per promuovere la lotta contro l'obesità infantile. Sono anni ormai che la moglie di Barack è impegnata mediaticamente nel promuovere il ritorno ad uno stile di vita sano ed equilibrato, basato su una giusta alimentazione e una buona attività fisica. Nelle varie campagne effettuate in giro per il Paese, Michelle ha anche messo in evidenza come lei stessa ha iniziato ad adeguarsi ad uno stile di vita più sano, coltivando un orto nella Casa Bianca e cibandosi degli alimenti della terra.
Una mela apparve sul suo tavolo sulla copertina del Newsweek, come incentivo per le mamme impegnate nella formazione alimentare dei loro figli. Una dura lotta che ha intaccato gli interessi delle grosse catene di fast-food e del junk food (cibo spazzatura), che pare si celino alle spalle di questo improvviso quanto indelicato attacco televisivo. Il medico Ablow ha consigliato a Michelle Obama di perdere prima qualche chilo e poi esporsi nuovamente come testimonial, per rendersi più credibile e coerente con la dottrina professata più volte nei comizi sull'alimentazione.
Non è un buon periodo per quest'ultima, che proprio negli ultimi giorni aveva già subito un altro attacco riguardo i suoi capelli, ritenuti troppo lisci e quindi in contrasto con la cultura molto cara ai movimenti afro americani. In campo scese a difenderla il suo parrucchiere, che dichiarò: "Sono 100% naturali, tutto sta nell'usare buoni prodotti. Inoltre hair stylist ha rivelato che in vacanza i capelli di Michelle non richiederanno alcun trattamento particolare: userà solo un balsamo e li terrà legati con una pratica coda".