Mikaela Spielberg: “Mi sento libera”, la figlia del regista parla della sua carriera nel porno
Mikaela Spielberg, la figlia adottiva del noto regista americano e di sua moglie Kate Capshow, a soli 24 anni ha intrapreso una carriera nel mondo dei film a luci rosse. La ragazza aveva già espresso questo suo desiderio in un'intervista al The Sun, all'inizio di quest'anno, e adesso pare che il suo sogno si sia effettivamente concretizzato, come racconta in una chiacchierata con il Daily Beast. La settima dei figli di Spielberg racconta di aver ritrovato sé stessa intraprendendo questa strada ed è sicura che anche i suoi genitori siano entusiasti nel vedere la sua crescita emotiva.
L'inizio della carriera a luci rosse
"Se non avessi fatto il lavoro che dovevo su me stessa e sulle mie relazioni sarei morta entro l'anno" ha esordito così Mikaela Spielberg, parlando della sua decisione di intraprendere la carriera nel mondo dei filmati hard. Attualmente, infatti, produce dei video ManyVids, una piattaforma a luci rosse, dove vengono caricati i video girati nella sua casa di Nashville in Tennessee e a questo proposito ha specificato: "Personalmente non mi piacciono i contenuti ‘hardcore', preferisco impegnarmi in atti soft e di passione". Come racconta al Daily Beast, quindi, Mikaela ha ritrovato il suo equilibrio e la sua felicità, intraprendendo il lavoro dei suoi sogni, dopo un lungo periodo di sofferenza e disturbi di vario genere.
L'approvazione dei genitori
Nell'intervista, infatti, non sono mancati accenni alla dipendenza e abuso di alcol, come aveva già raccontato al The Sun, oltre che alle molestie da lei subite quando era poco più che una ragazzina e all'arresto piuttosto recente, accusata di violenze domestiche ai danni dell'allora compagno Chuck Punkov. "Ora mi sento liberata" dice alla testata e parlando di come abbiano reagito i suoi genitori adottivi all'idea che lei entrasse nel mondo del porno, dal momento che non hanno espresso pubblicamente le loro opinioni, la 24enne spiega: "Vedendo quanto sono tornata a galla dopo aver toccato il fondo un anno e mezzo fa, saranno contenti di avere cresciuto una giovane donna sicura di sé. La loro preoccupazione è sempre stata la mia sicurezza. Non lo faccio per far male a nessuno o per disprezzo".