Mischa Barton denuncia sua madre, avrebbe rubato soldi dai suoi guadagni

Abbiamo imparato a conoscerla con il suo ruolo in The O.C., che oltre ad averle regalato un bel po' di soldi le ha anche donato un successo inatteso, che non sempre è apparsa in grado di poter controllare. In ogni caso, Mischa Barton oggi non è più una ragazzina, anzi è cresciuta, e come spesso accade alle star internazionali che hanno avuto successo in un periodo che fosse antecedente alla loro maturità, ha deciso di avviare un'azione legale nei confronti di coloro che hanno gestito i sui beni, la sua immagine e i suoi impegni quando la celebrità non era ancora giunta: i suoi genitori.

E si tratta di tutt'altro che di semplici bruscolini. Sì perché, tramite il suo avvocato la Barton ha fatto sapere di voler denunciare sua madre per averle sottratto una cifra complessiva pari a 7,8 milioni di dollari. La documentazione affermerebbe come la donna abbia mentito a sua figlia, oggi 29enne, nel merito di quanto fosse destinata a guadagnare con il film Hoarder, intascando di fattola differenza rispetto alla cifra ridimensionata annunciata, come fosse un compenso, o comunque una provvigione per le sue prestazioni manageriali. Ma non è tutto, perché la donna, secondo quanto riportato dalla documentazione mostrata, avrebbe tra le altre cose aperto una linea di cosmetici riferiti al nome di sua figlia senza chiederle alcun permesso, oltre che trattato per i diritti di immagine con una boutique londinese senza chiedere in alcun modo l'assenso di sua figlia. Infine, la documentazione precisa anche come né la madre, né il padre della celebre attrice abbiano avuto altri lavori nell'ultima decade che non fossero quelli della gestione dell'immagine della Barton.

Questa sarebbe un'altra delle motivazioni che concorrerebbero a giustificare la richiesta di risarcimento milionaria dell'attrice di The O.C., un ruolo che lei ha ampiamente rinnegato in passato. Ma non è tutto, perché i genitori, recentemente, l'avrebbero anche sbattuta fuori a calci dalla casa di Beverly Hills che è stata di fatto acquistata grazie ai risparmi provenienti dal lavoro di Mischa, non avendo avuto i due coniugi altri lavori nei tempi recenti.

In passato sono stati molti altri gli esempi di baby star che hanno richiesto ai genitori il risarcimento per aver trattato e in qualche modo abusato della loro immagine, approfittandone: tra i tanti emergono Gary Coleman, l'attore protagonista di Arnold, che ottene 1,3 milioni di dollari dai genitori come risarcimento, oltre che un altro bambino celebre della cultura pop americana e internazionale, ovvero Macaulay Culkin, che ottenne la possibilità di togliere ai genitori il diritto di gestire la sua immagine, dopo l'immenso successo dei suoi film.